Via le mascherine in classe "Per noi sarà l’anno zero"

Studenti entusiasti per l’eliminazione delle restrizioni: finalmente la normalità "Ormai i rischi sono ridotti, speriamo solo che non si torni indietro durante l’anno"

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di Marco Natalini

L’inizio della scuola è alle porte e i ragazzi sono pronti a tornare in classe, ma con alcune novità che li attendono. Infatti quest’anno, per la prima volta dopo l’inizio della pandemia, sono state rimosse le restrizioni riguardo l’uso della mascherina in classe e il distanziamento tra i banchi. Per molti ragazzi questa è una decisione importante, che in parecchi aspettavano già dallo scorso anno. Emanuele Chichiricò, studente del liceo linguistico di Macerata, è favorevole a queste nuove disposizioni: "Sono contento per queste decisioni prese riguardo le disposizioni anti-Covid, perché dopo più di due anni di pandemia, è giusto rimuovere le ultime restrizioni anche dall’ambiente scolastico come lo si è già fatto per altri eventi e in molti altri ambiti".

Emanuele si sofferma anche sull’importanza per i ragazzi di ricominciare la scuola "liberi" fin da subito, "le scuole secondo il mio punto di vista sono sempre state un luogo sicuro dal contagio anche durante la pandemia. Il vero problema era all’esterno della scuola e in altri ambienti, quindi per me non ci sono rischi sotto quell’aspetto". Federico Silvetti, dello Scientifico "Galilei" concorda con l’idea di Emanuele sul rientro in sicurezza ma aggiunge: "Sarà molto bello il rientro a scuola e per me sarà come un anno zero, perché dopo due anni di scuola in didattica a distanza e in presenza con le mascherine e distanziamento, sono felice di ricominciare con la scuola per come la conosciamo, a partire dai compagni di banco e da un rapporto con gli amici che, secondo me, migliorerà molto rispetto a questi ultimi due anni". Federico spera soprattutto che questi provvedimenti durino per tutta la durata dell’anno scolastico, e di non dover cambiare in corsa per eventuali problemi.

Proprio riguardo questo ultimo aspetto, Simone Ceresani, studente anche lui del liceo scientifico Galilei e compagno di classe di Federico, condivide alcune idee. "Sono ovviamente felice per la rimozione delle ultime restrizioni rimaste all’interno degli ambienti scolastici, perché come è già stato fatto in altri ambiti, è arrivato il momento giusto anche per le scuole, perché secondo me, con il giusto compromesso tra il buonsenso dei ragazzi e del personale scolastico, si può proseguire su questa strada del ritorno graduale alla normalità che stiamo affrontando ormai da circa un anno".

Giulia Tanoni, studentessa anche lei del liceo scientifico, è d’accordo con la decisione di rimuovere le mascherine in classe: "È giusto togliere le mascherine anche in classe, perché fondamentalmente si vedono le stesse persone che spesso si incontrano in altri ambienti e senza nessuna mascherina, quindi quasi vanificando il sacrificio a scuola". Giulia resta però accorta riguardo i possibili rischi che il Covid continua a portare: "Sono consapevole anche della dose di rischio che c’è, ma cercherò di essere molto attenta a tutti i problemi che potranno venir fuori".