LORENA CELLINI
Cronaca

Via Mattei, lavori dopo la frana. Stop alle auto per tre settimane

Strada chiusa a scendere dall’11 al 30 giugno. Marchiori: "Abbiamo aspettato la fine della scuola"

Strada chiusa a scendere dall’11 al 30 giugno. Marchiori: "Abbiamo aspettato la fine della scuola"

Strada chiusa a scendere dall’11 al 30 giugno. Marchiori: "Abbiamo aspettato la fine della scuola"

Attesi da tempo, partiranno mercoledì 11 giugno i lavori di ricostruzione del tratto di strada franato in via Mattei. Il cedimento risale alla primavera di due anni fa, quando le forti piogge avevano fatto franare una porzione della strada, imponendo la chiusura di una delle due corsie in direzione ospedale. I lavori per ripristinare la strada erano stati annunciati più volte nel corso degli ultimi mesi, ma visto il gran numero di cantieri presenti in città (con i grossi disagi alla circolazione che gli automobilisti stanno sperimentando da almeno un anno), si era preferito far slittare l’intervento. Il via ai lavori, dunque, arriverà dopo la chiusura delle scuole. Ad annunciarlo è stato Andrea Marchiori, assessore ai Lavori pubblici, che spiega come sarà realizzata "una palificata di contenimento" per poi procedere con "l’opera di rinterro e riempimento della scarpata. Da mercoledì 11 a lunedì 30 giugno, il tratto a scendere da via Roma alla rotatoria di via Tucci sarà inibito al transito". Marchiori spiega come "nei mesi scorsi era stata completata la prima fase del complesso intervento (che aveva coinvolto anche l’Apm, ndr), con la ricostruzione del tratto di fognatura principale mediante realizzazione della condotta e del pozzo di scarico nonché di quello a torre per ispezione. Poi la scelta di posticipare al termine dell’anno scolastico il secondo e finale intervento. Una scelta frutto di uno studio condiviso tra l’Ufficio tecnico e la polizia locale". L’alternativa – spiega l’assessore ai Lavori pubblici – "sarebbe stata quella di deviare il traffico sulla corsia opposta, rendendola a doppio senso alternato di marcia, con delle criticità rilevanti consistenti nel demolire le barriere, superare il dislivello e rimodulare l’aiuola in uscita sulla rotatoria. Oltre al costo aggiuntivo dell’intervento, ci sarebbero state complicazioni per garantire la sicurezza nel cambio corsia in un tratto in discesa e, pertanto, si è scelto di posticipare l’intervento nel periodo con traffico ridotto".

re. ma.