"Via Medi è un pericolo per tutti"

L’ex segretario comunale Francesco Massi lancia un appello ai sindaci di Porto Recanati e Loreto

"Via Medi è un pericolo per tutti"

L’ex segretario comunale Francesco Massi lancia un appello ai sindaci di Porto Recanati e Loreto

"La strada di via Medi, che sta al confine tra Porto Recanati e Loreto, è piena di buche e ciò rappresenta un grosso pericolo per chi passa di lì in bici o in motorino, mentre le auto vanno a zig zag per evitare quei solchi sull’asfalto. Il tratto stradale è di proprietà della Delegazione Pontificia e purtroppo, da diversi anni, non si riesce a farlo riasfaltare. Faccio appello ai sindaci dei due Comuni affinché la situazione venga risolta una volta per tutte". È questo l’appello che lancia Francesco Massi Gentiloni Silverj, ex politico di caratura regionale e attuale segretario comunale di Macerata, che abita a Porto Recanati.

Il riferimento è a via Medi, una stradina di appena 100 metri che collega la zona di Montorso (nel territorio di Loreto) con l’entrata nord della cittadina costiera. Però, ormai da troppo tempo quel tratto stradale versa nell’incuria per via di una lunga serie di buche sull’asfalto. "Conosco i pericoli di via Medi perché vivo a Porto Recanati e spesso mi è capitato di passarci – spiega Massi Gentiloni Silverj –. Non solo, la questione mi è stata segnalata svariate volte da più residenti e me ne sono interessato a lungo, senza però trovare una soluzione. Infatti mi ero confrontato con il sindaco loretano Moreno Pieroni, visto che sono stato per un breve periodo segretario comunale nella città mariana, così come ne avevo parlato con l’allora primo cittadino portorecanatese Roberto Mozzicafreddo, quando lavoravo nella cittadina rivierasca. Tuttavia – osserva ancora – sono venuti fuori alcuni problemi: via Medi risulta sotto Loreto per circa 85 metri, mentre i restanti 15 sono nel territorio di Porto Recanati. E soprattutto, quella zona appartiene alla Delegazione Pontificia e non si è mai riusciti ad asfaltare tutta la stradina. Non troppo tempo fa ne ho discusso anche con l’attuale sindaco Andrea Michelini".

Per tale motivo, Massi si rivolge sia a Pieroni che a Michelini per trovare una soluzione. "Oltre al pericolo della strada, è pure una bruttura situata in uno degli accessi principali della Riviera del Conero e non è un bel biglietto da visita per i turisti – aggiunge –. Perciò, faccio appello a entrambi i sindaci affinché risolvano questi roblemi amministrativi e burocratici. Insomma, confido nel buon senso. La soluzione si potrebbe trovare magari attraverso un accordo con la Delegazione Pontificia, oppure con un’ordinanza urgente per la messa in sicurezza della strada".

Giorgio Giannaccini