
Nelle foto del Carlino la situazione dentro le mura a mezzogiorno di ieri. L’opposizione: "È questa la città dove ameremo vivere e lavorare?".
"Il centro storico è invaso dalla sporcizia. I ratti proliferano, non è un bel biglietto da visita per la città. Serve un tavolo di confronto tra Comune e Cosmari". I consiglieri d’opposizione Narciso Ricotta, Alberto Cicarè e Andrea Perticarari intervengono sulla questione dell’immondizia abbandonata nelle strade e nei vicoli all’interno delle mura, dove numerosi topi sguazzano tra i rifiuti. Quello del sacchetto selvaggio è un problema sotto gli occhi di tutti, come testimoniano le foto scattate dal Carlino: a mezzogiorno di ieri abbiamo fatto un giro tra strade e vicoli del centro, e praticamente a ogni angolo spuntano sacchetti di rifiuti di vario tipo.
L’assessore: “Il porta a porta non funziona più”
"Il centro storico è innanzitutto un quartiere residenziale – spiega Narciso Ricotta, capogruppo del Partito democratico –, poi luogo di manifestazioni aggregative e sociali e attrazione culturale per turisti. Sono funzioni disattese. Chi viene trova una situazione di sporcizia mai vista prima. Ai turisti che verranno durante le feste vogliamo far vedere questa città? Parcaroli aveva il sogno di una Macerata dove vivere e lavorare, ma chi verrebbe con queste condizioni? In più – evidenzia Ricotta – serve un tavolo di confronto tra Comune e Cosmari. Renna vuole le multe a chi lascia fuori nel giorno sbagliato i rifiuti, ed è giusto. Ma la priorità, visto che i cittadini pagano la Tari che serve al contratto tra i due enti, è la derattizzazione. Il degrado mina l’attrattività del centro, mai stato così sporco".
Anche Alberto Cicarè, consigliere comunale di Strada Comune, racconta che "mi sono giunte dai residenti segnalazioni rispetto a una piazzetta sotto Palazzo degli Studi invasa dai topi, che aprono i molti sacchi dell’immondizia lasciati lì. Negli ultimi tempi la qualità della raccolta differenziata è diminuita moltissimo. Anche i cantieri – aggiunge Cicarè – contribuiscono a rendere il centro storico meno pulito. Il problema fondamentale però rimane il continuo passaggio delle auto, con piazza della Libertà diventata un parcheggio". Anche Andrea Perticarari, del Pd, sottolinea che "la qualità di vita nel centro è peggiorata. La soluzione per aumentare il livello di decoro è puntare sulla residenzialità; il centro storico ne troverebbe giovamento. Serve che il Comune chieda con forza al Cosmari un cambio di gestione della raccolta differenziata, cambiando il modello di raccolta, se necessario, da quello porta a porta. Se i residenti del centro storico avessero una città pulita – precisa Perticarari – chiuderebbero tranquillamente un occhio sui disagi provocati dalla movida. Serve una misura strutturale che risolva alla base il problema della sporcizia".