Villa Spada al top in Italia Aggiudicati 2 milioni di euro

Il Comune di Treia primo nella graduatoria Marche per il bando dei fondi Pnrr. Verrà restaurato l’intero parco. Il sindaco: "Una grande attrazione turistica"

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di Gaia Gennaretti

Villa Spada tra i migliori progetti d’Italia. Arriva un finanziamento da 2 milioni di euro. Una nuova vita per Villa Spada a Treia che, grazie al progetto presentato nei mesi scorsi, riceverà un finanziamento di 2 milioni di euro per la valorizzazione e il restyling. Il Comune di Treia è risultato, infatti, primo in graduatoria per la Regione Marche e uno tra i migliori progetti italiani del bando PNRR relativi ai Parchi storici conseguendo l’ammissione del Parco di Villa Spada, conosciuta anche come Villa La Quiete, al finanziamento per i Giardini storici proposti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un progetto da 2 milioni di euro che consentirà di rivalorizzare e restaurare l’intero parco della Villa che conta una superficie di oltre 27mila metri quadrati. Un giardino unico per bellezza ed eleganza che può vantare alberi secolari, costruzioni, viali e vialetti. "Sarà il Parco della Città, il parco di tutti – commenta soddisfatto il sindaco Franco Capponi – Rappresenterà un grande valore per Treia, ma anche un grande motivo di attrazione turistica. Questo sarà possibile grazie al grande e incessante lavoro svolto in questi mesi in cui abbiamo cercato, come amministratori, di adoperarci su tanti e diversi fronti, con il prezioso e imprescindibile aiuto e lavoro degli uffici comunale, dei tecnici e dei professionisti incaricati proprio per stilare progetti che fossero validi. È un riconoscimento importante che ci consente di accedere al contributo per il quale ringrazio le tante persone che ci hanno dato una mano. Ora con forza cercheremo l’ultimo traguardo: portare al rifunzionamento di Villa De Medici-Spada". Villa Spada parla di storia, di bellezza, d’amore, ma anche di tristezza e sofferenza. Un luogo straordinario che, dopo anni di abbandono, oggi il Comune sta lavorando per recuperare. A partire dai propilei, che narrano della transizione tra la vita e la morte, dalla villa principale, la Casa del Custode e poi serre, orti e gazebo. Per il complesso della Casa del Custode c’è un finanziamento del commissario straordinario alla ricostruzione di un milione e 370mila euro. La villa principale invece, sarà inserita nel piano della ricostruzione post sisma che il commissario Giovanni Legnini approverà fra due o tre mesi. Abbiamo chiesto un finanziamento di oltre 6 milioni di euro. Una storia lunga oltre mille anni che vuole e deve continuare.