Violenza in corsia: 50 operatori hanno migliorato l’autodifesa

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Lezioni di teoria e pratica per l’autodifesa per gli operatori sanitari, contro gli episodi di violenza in corsia. L’unità operativa governo clinicorischio clinico dell’Area vasta 3, con il servizio di prevenzione e protezione e con il medico competente, ha organizzato all’ospedale di Macerata un corso per 50 operatori. Sono stati coinvolti anche il Stefano Nassini, direttore del dipartimento di salute mentale, e la psicologa Ermanna Mazzoni. Nella stragrande maggioranza dei casi la violenza deriva dalla preoccupazione per la salute propria o di un congiunto, aggravata spesso da lunghe attese. Pur non essendo mai giustificabile l’aggressione, anche solo verbale, rabbia e paura possono sfociare in azioni di cui la maggior parte degli aggressori poi si pente. È importante che gli operatori sappiano riconoscere subito i segnali di aumento della tensione per bloccarne la progressione. La novità di questa edizione è stata la simulazione pratica di tecniche di autodifesa, con la collaborazione di un dipendente dell’ufficio tecnico, il geometra Paolo Pesci, maestro di kick boxing della palestra Kick Boxing Macerata, in collaborazione con Roberto Rocchi, istruttore M.G.A. (Metodo globale autodifesa) della palestra Sirius di Monte San Giusto. Poiché non si può escludere che in alcuni casi l’aggressività verbale possa sfociare in violenza fisica, sono state illustrate tecniche di difesa passiva: rimane sempre l’obbligo etico per tutti gli operatori "per prima cosa, non fare del male", e pertanto le tecniche sono state orientate innanzitutto a come usare un linguaggio corporale per allentare la tensione. Illustrate anche le modalità per sottrarsi a contatti fisici, salvaguardando l’incolumità propria e dell’aggressore. I partecipanti hanno molto apprezzato le lezioni. La violenza sugli operatori sanitari è considerata dal ministero della Salute di particolare gravità e già 15 anni fa le aziende sanitarie sono state invitate ad adottare percorsi a tutela della salute del personale, a partire da quello per prevenire episodi di violenza.