Visite gratuite per pazienti affetti da Long Covid

Il progetto "CronOs" in otto studi provinciali "Massima attenzione per i disturbi cronici"

In occasione della settimana internazionale dell’osteopatia, dal 18 al 24 aprile, sono otto gli studi osteopatici in provincia di Macerata che apriranno le porte per una visita gratuita a tutti i pazienti che soffrono di disturbi da Long Covid, oppure di malattie croniche peggiorate in seguito alle restrizioni attuate per contenere la pandemia. L’iniziativa, il progetto "CronOs", è promossa dal Roi (Registro degli osteopati d’Italia). È possibile prenotare la visita sul sito web cronos.roi.it. I pazienti potranno individuare l’osteopata aderente all’iniziativa più vicino a loro attraverso la mappa interattiva. Una volta effettuata la scelta, i pazienti potranno contattare direttamente l’osteopata per fissare l’appuntamento, chiamando il numero riportato nella sua scheda. "Le manifestazioni cliniche del Long Covid sono molto variabili e oggi non esiste un consenso unanime sulle loro caratteristiche, anche se è possibile distinguere manifestazioni generali come astenia, mialgie, artralgie, debolezza generale e manifestazioni organo-specifiche come dispnea, tachicardia, cefalea e reflusso", sottolinea Paola Sciomachen, presidente del Roi. "Inoltre – prosegue –, anche le norme promosse per il contenimento della pandemia hanno avuto delle conseguenze molto importanti sulla salute dei pazienti. La sospensione degli abituali controlli di salute, lo stress, il mantenimento di posture scorrette durante lo smart working e l’interruzione dell’attività fisica sono soltanto alcune delle cause che hanno condizionato il nostro stile di vita e che possono avere originato oppure peggiorato disturbi cronici che l’osteopatia può contribuire a trattare". Secondo l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), sono oltre 24 milioni gli italiani che attualmente convivono con delle malattie croniche. "Tra gli interventi sanitari volti alla cura e alla presa in carico dei pazienti cronici – dice ancora la presidente del Roi –, l’osteopatia riveste un ruolo sempre più importante, integrandosi pienamente nel sistema sanitario nazionale. Nel piano nazionale della cronicità, il ministero della salute sottolinea che nel trattamento di pluripatologie è importante la collaborazione tra diversi professionisti sanitari e la gestione del paziente nella sua interezza. Con il progetto CronOs, il Roi vuole fornire la risposta concreta in questo senso e sottolineare il suo ruolo come attore di primo piano nel campo poi della sanità italiana".