Federica Sileoni alle Paralimpiadi: "Voglio migliorare il risultato di Tokyo"

La 26enne gareggerà nel paladressage: "Porto la protesi solo quando monto".

"Voglio migliorare il risultato di Tokyo"

Federica Sileoni, recanatese di 26 anni

"C’è tanta emozione e c’è soprattutto la voglia di fare meglio di Tokyo quando ho mancato la finale per questione di centesimi". La 26enne recanatese Federica Sileoni è carica per le Paralimpiadi di Parigi dove farà parte della squadra di equitazione e gareggerà nella disciplina paladressage dove monterà il cavallo Leonardo di Gea Einaudi. "Domani – aggiunge – partirò con la squadra da Milano e il giorno dopo ci sarà la cerimonia di apertura. La valigia è pronta e ci ho messo anche il mio portafortuna".

Sileoni, questa è la sua seconda Paralimpiade?

"Sì, la prima è stata a Tokyo".

A Parigi quando sarà in gara?

"Il 4 settembre in quella individuale, mentre due giorni dopo gareggerò con la squadra e il 7 c’è la finale".

Sicuramente le avranno detto che le Paralimpiadi sono un qualcosa di speciale rispetto a qualsiasi altra manifestazione internazionale. A Tokyo ha capito quanto siano vere quelle parole?

"Sono andata in Giappone con poche aspettative, per me essere lì era già una vittoria. Ma una volta a Tokyo mi sono resa conto che la Paralimpiade è effettivamente il grande obiettivo di qualsiasi atleta. Si vive in un ambiente particolare, unico, gli atleti sono seguiti passo dopo passo, ogni aspetto è curato nei minimi particolari. A Parigi mi aspetto una grande festa dopo l’edizione precedente segnata dalle restrizioni per la pandemia".

Lei è nata con agenesia dell’avambraccio sinistro.

"Esatto, però solamente quando monto porto la protesi a differenza della vita di tutti i giorni. Da piccola ho provato a utilizzarla, ma non rientra nella mia normalità".