Macerata, i volontari puliscono il parco Fontescodella

Nuovo look per l’area verde grazie alla giornata 'Fai bella l’Italia'. Il Comune: "A fine anno nuovo bando di gestione per il bar"

I volontari che hanno pulito il parco (foto Calavita)

I volontari che hanno pulito il parco (foto Calavita)

Macerata, 6 maggio 2019 – Prendersi cura delle aree verdi per riqualificare quegli spazi pubblici e per non lasciarli al degrado e alla piccola criminalità. Questo il principio che ha mosso la Fai Cisl ad organizzare la prima manifestazione, inserita nella giornata nazionale di «Fai bella l’Italia», volta alla valorizzazione di aree considerate luoghi di esclusione e di pericolo, e alla promozione di una gestione partecipata dei beni comuni. Il Fai Cisl regionale, ha scelto quest’anno, in tutta la regione, il parco Fontescodella, un luogo che purtroppo negli ultimi tempi è stato al centro delle cronache cittadine, in quanto teatro di episodi di spaccio, bivacchi e blitz delle forze dell’ordine: l’area non è stata solo un luogo di vendita, ma anche di deposito della droga nella folta vegetazione del parco.

La mattinata di ieri ha visto circa una ventina di volontari del Fai, proveniente da tutta la regione, ripulire il verde pubblico, costruire una nuova staccionata, piantare piante e fiori nell’area circostante al bar, ridipingere e ripulire l’area con i giochi. Dopo la festa di primavera organizzata la scorsa settimana dal Comune, ecco dunque un’altra iniziativa per consentire ai cittadini di riappropriarsi di un angolo di città, per viverlo a pieno. Per la responsabile della Cisl di Macerata, Silvia Spinaci, questo «è solamente un primo passo per portare avanti il principio di cittadinanza attiva. Quello di Fontescodella – spiega – è un parco che i maceratesi non vivono a pieno e l’unico modo per farlo rivivere è prendendosene cura: il vero spazio pubblico crea sempre occasione di condivisione».

Presente all’iniziativa della Cisl anche l’assessore comunale ai Lavori pubblici Narciso Ricotta: «Questa giornata ha anche un significato simbolico – ha spiegato –. Ciascuno di noi può e deve fare la propria parte: uno sforzo importante e un modo di riappropriarsi della città e di quegli spazi che sono stati lasciati al degrado». Anche il bar avrà un ruolo centrale in quest’ottica di riqualificazione di quel polmone verde a pochi passi dal centro, poiché finora, anche per i numerosi cambi di gestione, il locale è stato spesso chiuso o aperto solamente nei giorni di festa: «Prevediamo un nuovo bando a fine anno – ha annunciato Ricotta –, che non sarà più a breve termine come finora, ma a lungo, per sviluppare un progetto con maggiore prospettiva per il futuro».

In prima linea ieri anche Giuseppe Giorgetti, segretario regionale della Fai Cisl Marche: «È un progetto che parte da lontano e che vede in questa prima giornata un’occasione per collaborare con altre realtà associative e istituzionali del territori – ha detto –. Si tratta di piccole azioni concrete che però hanno un grande valore simbolico, perché vogliono dimostrare che anche solo con i piccoli gesti quotidiani, insieme, si possono fare grandi cose».