
Protestano i residenti: "Inutile imporre i divieti in via Saragat, se non ci sono le sanzioni per chi sgarra"
Al via la "Zona 30" in diverse strade di Civitanova, ma le abitudini degli automobilisti non cambiano e la maggior parte di loro si beffa dei nuovi limiti di velocità.
"Tutto come prima – dicono residenti di Fontespina – ed è come se la nuova cartellonistica stradale non esistesse. In via Saragat le auto transitano sempre troppo veloci e l’unico modo di far rispettare il nuovo limite del 30 chilometri orari è quello di punire chi lo supera. Fino a che non ci saranno sanzioni salate, continueranno tutti a ignorare le regole". In effetti ieri, lungo via Saragat, su cui si affacciano quattro istituti scolastici, dalle materne fino alle scuole superiori, l’installazione dei nuovi cartelli che indicano i nuovi limiti di velocità, i 30 all’ora, sono stati pressoché ignorati dagli automobilisti di passaggio.
Il problema è che, per direttiva ministeriale, gli autovelox non possono essere posizionati sulle strade sulle quali il limite di velocità è inferiore ai 50 chilometri orari. Dunque, quali strumenti per contestare eventualmente il superamento dei 30 chilometri orari nelle "Zone 30"?
Nel frattempo, il provvedimento bandiera varato nel nome di una maggiore sicurezza stradale è stato attuato dall’amministrazione comunale, ma non viene rispettato. Le "Zone 30" sono istituite con ordinanza comunale oltre che in via Saragat anche nel borgo marinaro e a Civitanova Alta.
Lorena Cellini