Laura Boldrini allo Sferisterio: «Il biglietto? Pago come tutti»

La presidente della Camera al concerto di Ezio Bosso: il successo della stagione lirica dimostra che la cultura dà i suoi frutti

Laura Boldrini allo Sferisterio

Laura Boldrini allo Sferisterio

Macerata, 14 agosto 2016 - «Sono molto contenta dell’ottima riuscita della stagione lirica: è la dimostrazione che la cultura paga». Così Laura Boldrini, presidente della Camera, arrivata questa sera a Macerata per il concerto del pianista Ezio Bosso, che ha chiuso il cartellone della 52esima stagione allo Sferisterio. La presidente è stata accolta fuori dall’Arena dal sindaco Romano Carancini e dal direttore artistico Francesco Micheli, dai quali è stata subito ragguagliata sul bilancio della stagione. «Come è andata?», ha chiesto la presidente della Camera. «È stata la stagione dei record – ha risposto un gongolante Carancini –, meglio di quella del cinquantenario».

Arrivata con il fratello e la cognata, la Boldrini ha regolarmente pagato il biglietto. «Cerco di dare il mio contributo alla cultura come tutti i cittadini – ha spiegato –, non vedo perché non dovrei pagare. È doveroso pagare se si viene in forma privata, discorso diverso se si tratta di una visita istituzionale. In ogni caso mi comporto come ogni cittadino: pago e se c’è da fare la fila, faccio la fila».

Quanto allo Sferisterio, la Boldrini ha ricordato di essere stata in Arena già nel 2013, per la prima del Nabucco. «Sono venuta diverse volte, d’altra parte io a Macerata ci sono nata. La stagione lirica è un momento in cui la città e tutta la regione si ritrovano: è importante che anche l’entroterra abbia una vita attiva. Il successo della stagione lirica mi fa piacere: Macerata ha fatto una scelta mirata, che sta dando i suoi frutti».