Recanati non ce l’ha fatta: Palermo è la capitale italiana della cultura

A Roma la proclamazione della città vincitrice

Il sindaco Francesco Fiordomo con il premio Oscar Dante Ferretti

Il sindaco Francesco Fiordomo con il premio Oscar Dante Ferretti

Recanati (Macerata), 31 gennaio 2017 – Niente da fare per Recanati: la capitale italiana della cultura per il 2018 sarà Palermo. La nomina è stata fatta oggi pomeriggio alle 15 a Roma, nella sala Spadolini del ministero dei beni e delle attività culturali a Roma. La città vincitrice è stata annunciata nel corso di una cerimonia pubblica. Con Recanati e Palermo concorrevano al titolo anche Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Settimo torinese e Trento. La città leopardiana era rappresentata oggi a Roma da una delegazione capitanata dal sindaco Francesco Fiordomo e dall’assessore alla cultura Rita Soccio.

Alla vincitrice viene assegnato un contributo di un milione di euro e potrà godere dell’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del Patto di stabilità. Il sindaco Fiordomo, ieri, sottolineava comunque «il grande lavoro di squadra» messo in atto per sostenere Recanati dedicando comunque l’avventura ai «cari monti Sibillini, a una comunità ferita che non si piega e reagisce con l’orgoglio e la tenacia tipica di noi marchigiani».

 

L’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni commenta così la mancata nomina di Recanati: "Accanto allo sconforto e alla delusione per la notizia che Recanati non sarà Capitale della Cultura italiana 2018, sorpassata da Palermo, c’è tuttavia la consolazione della consapevolezza di aver lavorato bene, di non aver lasciato nulla di intentato, di aver investito le migliori risorse umane per supportare questa candidatura. Che a noi sembrava anche un messaggio di speranza per un ritorno alla normalità dalla Patria di chi parlava di “natura matrigna” , ma anche di eroica e nobile resistenza della Ginestra, un simbolo anche delle Marche.  Ma tant’è, formuliamo le sincere congratulazioni a Palermo e al suo immenso patrimonio culturale.  Ringraziamo le numerose personalità nazionali della Cultura e dell’Arte  che si sono spese per la città di Leopardi aderendo  e promuovendo la candidatura con un’ autentica  sensibilità e affinità di intenti e valori.   E come sempre sanno fare i  marchigiani di fronte alle negatività,  ci rimbocchiamo le maniche per progettare nuove iniziative legate alle grandi Celebrazioni che ci attendono nei prossimi mesi, ringraziando tutti coloro che ci hanno creduto, in primis il Comune di Recanati ma anche le altre amministrazioni marchigiane  che hanno voluto sostenere  un’unica candidatura al di là dei campanilismi. Un’ulteriore  dimostrazione di come il sistema Marche, quando vi è necessità e senso di responsabilità, si sappia unire attorno all’identità culturale,  mostrando coesione e collaborazione effettiva.“