Mac Light, ecco il progetto che illuminerà il monumento dei Caduti

Macerata, Rotary e Comune premiano due studenti dell’Accademia di belle arti

Un momento della premiazione

Un momento della premiazione

Macerata, 9 giugno 2017 – Si è conclusa con l’assegnazione del premio di 3.000 euro la seconda fase del progetto Mac Light, promosso dal Rotary Club Matteo Ricci di Macerata con la collaborazione del Comune e dell’Accademia di belle arti. L’iniziativa ha preso il via con il bando, presentato nei mesi scorsi e rivolto a studenti e neo laureati delle scuole di light design, con l’obiettivo di applicare le loro conoscenze e capacità nella realizzazione di un impianto d’illuminazione per un monumento della città. E a ricevere il premio è stato il duo formato da Francesco Montironi e Sara Iacoponi, i quali hanno realizzato un progetto per il monumento dei Caduti di piazza Vittoria. Presenti alla premiazione il sindaco Romano Carancini, il presidente del Rotary Club Gianni Giuli, l’assessore ai lavori pubblici Narciso Ricotta, la direttrice dell’Aba (Accademia delle belle arti) Paola Taddei e l’imprenditore Adolfo Guzzini.

Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa la start up promossa dal Rotary, che ha visto come collaboratore principale Adolfo Guzzini, per l’esperienza nel campo del light design, e come sponsor la Banca Mediolanum. Ringraziando il Rotary Club per assicurare all’amministrazione comunale un aiuto nella promozione e valorizzazione della città, il sindaco ha ribadito la necessità di «tenere alto l’entusiasmo di una città candidata a diventare capitale della cultura 2020». Ricotta ha definito il Mac Light «un’opportunità per lo sviluppo professionale degli studenti» e ha ricordato la sinergia del progetto con quello di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione comunale del 2017.

L’elaborato vincitore prevede un intervento di 2.000 euro di light design nel monumento, finanziato da sponsor reperiti dal Rotary e dal Comune, mentre gli altri due progetti che hanno concorso, classificatisi a pari merito al secondo posto, saranno esposti fino a domenica nei locali dei Magazzini Uto. Hanno infine espresso il loro entusiasmo per i progetti che diano importanza e rilevanza all’illuminazione Taddei, che ha sottolineato «l’unicità» di un corso all’Accademia come quello di light design, e Guzzini, che ha visto nell’illuminazione «l’occasione di dare molto in termini di attenzione e di bellezza per una città».

Agnese Lanciani