Sgarbi show alla prima uscita dopo il malore

Il critico d’arte a Belforte del Chienti: "I medici mi hanno dato altri 20 anni di vita"

Vittorio Sgarbi a Belforte

Vittorio Sgarbi a Belforte

Belforte del Chienti (Macerata), 1 gennaio 2016 – Vittorio Sgarbi show alla prima uscita in pubblico, dopo il malore che lo aveva costretto al ricovero prima di Natale.

«Tutti si chiedono perché io il primo dell’anno sia a Belforte del Chienti – ha detto –. Perché detesto i festeggiamenti e i riti obbligatori del 31 dicembre e l’indomani odio non fare niente. Sapere che anche gli altri, invece di riposarsi, hanno scelto di fare qualcosa con me riempiendo la chiesa del paese mi rende felice. Per me l’inizio del 2016 significa una vita nuova, dopo essere quasi morto». Comincia così l’excursus biografico-artistico del critico d’artei. Ha scelto Belforte Alto, in particolare la chiesa di Sant’Eustachio con la pala d’altare più grande d’Europa, non a caso per la sua visita a sorpresa: ha presentato il terzo volume de «Il tesoro d’Italia», «Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio». «I dottori mi hanno dato altri venti anni – dice Sgarbi – per cui non vedo perché non posso spostarmi. Tutte le date che avrei dovuto fare a fine dicembre sono state cancellate per precauzione ma ora si riparte, anche se a livello sanitario preferiscono non rami scendere oltre le Marche. Non posso non obbedire al volere della gente che mi aspettava qui».

E, tra una battuta su Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri che ha organizzato l’iniziativa insieme all’associazione «Belforte nel cuore», paragonato a Boccati per l’essere «un po’ democristiano, tra la tradizione e il moderno», sul leader leghista Bossi visto come Caravaggio, e qualche aneddoto simpatico sui Capodanni passati in giro per l’Italia (memorabile quello ad Ancona, «città più morta d’Italia in cui non succede mai niente»), l’onorevole si è aperto ai belfortesi. Grande la soddisfazione di Feliciotti, che ha ringraziato l’«amico» Sgarbi per la sorpresa, e del sindaco Roberto Paoloni.