Caro bollette Macerata. "Dico basta e vendo l’azienda agricola"

Laura Lai annuncia la chiusura: "Rincari in bolletta e dei carburanti. Stanca di lavorare con i bastoni tra le ruote"

Gualdo (Macerata), 1 settembre 2022 - "Comunichiamo ufficialmente che l’intera azienda è in vendita, a malincuore e con le lacrime agli occhi diciamo basta, seguiranno tempi tecnici per le varie chiusure perché ovviamente un’attività che va avanti dagli anni Ottanta non smette dall’oggi al domani. Si lavora per la chiusura". E’ l’annuncio dato dalla società agricola Lai di Gualdo (con punto vendita a Passo San Ginesio). Si tratta di un’azienda a conduzione familiare, che pratica agricoltura e allevamento biologici, con pecore e bovini da carne (vende latte, carni e formaggi).

Laura Lai, titolare dell'azienda agricola di Gualdo (Macerata)
Laura Lai, titolare dell'azienda agricola di Gualdo (Macerata)

"Abbiamo deciso di mettere in vendita l’azienda per una serie di fattori – spiega Laura Lai, titolare insieme alla sua famiglia –. Tra cui, i rincari in bolletta, dei carburanti, i prezzi esorbitanti del gasolio. E poi la ricostruzione al palo, in quanto abbiamo abitazione e stalla danneggiate. Abbiamo dei cani da guardia per la difesa del gregge, ma, nonostante questo, tra marzo e luglio sono spariti circa 500 ovini su un totale di 1600. Cosa che abbiamo anche denunciato ai carabinieri. A causa della siccità di quest’anno, infatti, abbiamo dovuto suddividere le pecore in gruppi per razionare l’erba. Inoltre per la siccità siamo stati costretti a comprare il fieno, che ora costa tantissimo. Ci saremmo aspettati più vicinanza da parte delle istituzioni. Abbiamo sempre lavorato per preservare e promuovere un territorio, mantenendo tradizioni, creando turismo enogastronomico, producendo cibo che racconta queste zone, ma siamo stanchi di farlo con i bastoni tra le ruote".

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L’azienda agricola è stata creata dai genitori, e oggi a lavorarci sono anche Laura, il fratello e la sorella. "Siamo in cinque – prosegue – oltre a due dipendenti stagionali in media. Tutta la ditta, che dura da quarant’anni, ha un grande valore. Siamo anche finalisti dell’Oscar Green di Coldiretti. Se c’è un acquirente e troviamo un accordo vendiamo subito, altrimenti continuiamo, ma non è semplice. Abbiamo anche un progetto nel cassetto: realizzare un piccolo parco avventura lungo il fiume, ma per realizzarlo è importante anche la collaborazione del Comune. Si tratta sempre di un progetto che testimonia il nostro amore per il territorio, nonostante tutto". La società era stata colpita anche dal terremoto del 2016, ma si era rimboccata le maniche e nel 2018 aveva riaperto il punto vendita. In queste ore alla famiglia Lai sono arrivati tanti messaggi di affetto e vicinanza affinché ci ripensi e continui a portare avanti l’attività.