Caro bollette. "A noi sono diminuite: ecco come"

A casa Carozza con l’arrivo di due gemellini i figli sono diventati quattro: "In alcuni bimestri addirittura abbiamo avuto il rimborso"

Marco Carozza e la moglie Lucia insieme ai loro quattro figli

Marco Carozza e la moglie Lucia insieme ai loro quattro figli

Macerata, 12 ottobre 2022 - Le bollette aumentano, ma non per tutti. Sembrerà strano, ma c’è qualcuno, addirittura, che ha visto diminuire i costi. Accade, per esempio, alla famiglia Carozza di Macerata che con la nascita di due gemellini ha avuto un abbassamento dell’Isee (indicatore della situazione economica equivalente) e, da prassi, sono scattate le agevolazioni. Addirittura alcune bollette hanno importo negativo, e sono state rimborsate (ad agosto la società di luce e gas ha restituito quasi 80 euro). Di contro, è ovvio che passando da due a quattro figli, le spese in generale siano aumentate. Ma i figli restano il regalo più bello del mondo e, intorno alla famiglia, si è creata una rete di solidarietà.

La bolletta della cucina a gas da 26 a 994 euro - 

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Marco e Lucia si sono conosciuti nel 1998 e il prossimo 21 ottobre festeggeranno 15 anni di matrimonio. Lui ha 45 anni e lavora all’Anffas di Macerata come Oss in una comunità alloggio per persone adulte con disabilità, lei ha quasi 40 anni e lavora come assistente per un family banker di Mediolanum. Abitano a Macerata, città dove sono nati e cresciuti. E hanno appunto quattro figli, Ester di 12 anni, Aurora di 9 e le new entry Edoardo e Diego di 10 mesi.

Paradossalmente per le bollette pagate meno dell’anno scorso. Perché?

"Per quanto riguarda le spese fisse di casa, paghiamo meno perché, grazie alla nascita di Edoardo e Diego, abbiamo avuto accesso ad una serie di agevolazioni. Sicuramente, l’Isee si è abbassato e così il bonus sociale per le bollette ci ha permesso di pagare meno del 2021, per alcuni bimestri addirittura ad importo negativo. Siamo iscritti all’associazione delle famiglie numerose Anfn, e di conseguenza possiamo fare acquisti a prezzi agevolati direttamente dai fornitori locali di generi di prima necessità, possiamo partecipare alla distribuzione gratuita di frutta, fare la spesa martedì e sabato all’Oasi ricevendo uno sconto del 15% su tutti gli articoli non in offerta. Così facendo la nostra spesa media settimanale si aggira sui 120/150 euro".

Qual è la spesa media mensile per una famiglia come la vostra?

"Fortunatamente abbiamo il lavoro, la scuola e le attività pomeridiane dei figli nelle vicinanze di casa e ciò ci permette di fare un pieno al mese per ciascuna auto, contenendo il costo per il carburante entro i 150 euro. Per Aurora i testi scolastici sono ancora gratuiti, essendo iscritta alla primaria, ma la spesa per la scuola tra zaino, cancelleria varia, diario, astuccio e quaderni supera i 200 euro; mentre per Ester la spesa maggiore è stata sostenuta lo scorso anno quando ha iniziato le medie e quindi tra zaino, libri, cancelleria nuova, strumento musicale e quaderni l’importo aveva superato i 500 euro. Per fortuna, quest’anno con 160 euro abbiamo acquistato tutto il necessario, perché molti testi sono per tutti e tre gli anni".

Che tipo di solidarietà si crea tra famiglie?

“Ci ha fatto molto piacere ricevere in dono, in modo del tutto inaspettato, abbigliamento per bimbi insieme ad altri oggetti, come giocattoli o accessori vari. Il tutto recapitato a casa da amici e conoscenti. Spesso ci chiediamo come avremmo fatto senza tutta questa Provvidenza e ciò ci spinge a condividere, anziché gettare, tutto ciò che ancora in buono stato, noi non usiamo più. Con l’intento di risparmiare ulteriormente e di aiutarci tra famiglie con figli, cerchiamo di dividerci gli spostamenti tra casa, scuola e attività pomeridiane. In questo modo le figlie sono contente di stare con le amichette e allo stesso tempo noi siamo sollevati da alcuni impegni”.