Gucci, a Recanati il nuovo tomaificio Pigini

Struttura sostenibile di oltre 100mila metri quadri (con mensa aziendale), darà lavoro a circa 400 persone in tre anni. L'azienda: "Investiamo nella formazione dei giovani artigiani"

Massimo Rigucci, ceo Artlab & Leather Goods, Shoe, Jewelry Industrial Operations di Gucci

Massimo Rigucci, ceo Artlab & Leather Goods, Shoe, Jewelry Industrial Operations di Gucci

Recanati, 28 giugno 2022 - Un nuovo stabilimento produttivo, di oltre 10mila metri quadri, che darà occupazione a circa 400 persone entro tre anni, investendo nella formazione di giovani futuri artigiani. E’ la novità annunciata da Pigini, azienda parte della piattaforma industriale Gucci con sede a Recanati: sarà realizzata una struttura “dotata di un involucro edilizio d’avanguardia sia per tipologia costruttiva che per sostenibilità ambientale e climatica, dedicato alla produzione di tomaie per calzature (sportive ed eleganti) del marchio Gucci”. Il nuovo stabile consentirà a Pigini, una delle realtà calzaturiere più evolute del territorio, di affermarsi come polo industriale all’avanguardia e di eccellenza nella produzione calzaturiera e di valorizzare ulteriormente, in sinergia con la filosofia di Gucci, l’incontro tra competenze manifatturiere e innovazione tecnologica.

La struttura, i cui lavori prenderanno il via indicativamente a partire da inizio 2023 per concludersi entro i primi mesi del 2024, coprirà una superficie di oltre 10.000 metri quadri con mensa aziendale oltre che dei più evoluti sistemi di produzione, garantendo ricadute positive sul territorio e sulla comunità sia in termini di occupazione, sia di formazione per i giovani.

Un'opportunità per i giovani

A regime, entro tre anni, il nuovo tomaificio, darà lavoro a circa 400 persone, specializzate prevalentemente nelle aree della giunteria e del taglio. I nuovi assunti saranno inseriti gradualmente già a partire dal 2022, prima del trasferimento nel nuovo polo, a chiusura lavori, in un laboratorio di oltre 1.000 metri quadri, che sarà adibito a produzione e dove sarà data continuità all’attività formativa.

In linea con l’attenzione alle persone, tutela del Made in Italy e dell’artigianalità di Gucci, per l’apertura del nuovo stabilimento, Pigini avvierà una serie di attività formative dedicate a neodiplomati e/o inoccupati di età compresa fra 18 e 26 anni per formare nuovi professionisti della giunteria.

Pigini, una scuola per l'artigianato

“Con questo nuovo stabilimento vogliamo garantire continuità alla tradizione manifatturiera nel territorio, tutelare il saper fare artigiano della giunteria e continuare a trasmettere la nostra passione per il prodotto in un ambiente altamente innovativo”, dichiara Fausto Pigini che ha fondato l’azienda nel 1979 e ne è ancora alla guida in qualità di amministratore delegato. Le nuove attività formative sono parte del progetto Gucci École de l’Amour, che prevede tra le sue priorità formative anche la Scuola di Fabbrica, un percorso bimestrale svolto nelle Fabbriche Gucci e mirato alla formazione di “operatori di produzione” e figure specializzate in operazioni di pelletteria e calzature. Dal 2018, anno della sua fondazione, le Scuole hanno formato oltre 200 tra artigiani e specialisti.

La Scuola di Fabbrica Pigini, che nel 2022 ha avuto avvio dal mese di gennaio, ha già in programma ulteriori edizioni che si susseguiranno fino al 2024, dove esperti maestri si dedicheranno ai giovani allievi, tramandando loro il saper fare artigiano. “In linea di continuità con il nostro impegno nella filiera - conclude Massimo Rigucci, ceo Artlab & Leather Goods, Shoe, Jewelry Industrial Operations di Gucci - vogliamo offrire il nostro contributo per riabilitare i mestieri artigianali agli occhi dei giovani, offrendo loro un'opportunità formativa unica e percorsi professionali stimolanti, in un contesto orientato al futuro”.