Neve Macerata, black out e disagi. In 2mila al buio. Scuole chiuse, ecco dove / FOTO

Corrente elettrica a intermittenza in montagna. Consegnati generatori a persone malate che non si possono muovere. Due tensostrutture crollate a San Severino

Una tensostruttura sfondata dalla neve a San Severino

Una tensostruttura sfondata dalla neve a San Severino

Macerata, 17 dicembre - Alberi caduti, auto e camion bloccati, corrente elettrica a intermittenza, scuole chiuse (FOTO). Il maltempo sta causando grossi disagi in provincia di Macerata, specie nell’entroterra. Nel capoluogo i problemi maggiori sono dati dagli alberi e dai rami spezzati dal peso della neve, resa più pesante dalla pioggia che è iniziata a cadere in mattinata. Si segnalano rami caduti in viale Indipendenza (un ramo ha colpito un autobus, per fortuna senza provocare feriti) a Sforzacosta (dove sono state danneggiate alcune auto) e in contrada Botontano. Una quarantina gli uomini al lavoro tra operai del Comune e del Cosmari: dalle 4.30 del mattino si sta intervenendo per rimuovere rami spezzati e per pulire le zone intorno alle scuole e ai luoghi sensibili come l’ospedale. Le strade sono state liberate dagli spazzaneve.

In duemila senza luce

I disservizi - fa sapere e-distribuzione (gruppo Enel) - non sono concentrati in una zona, ma sono segnalati a macchia di leopardo sul territorio: a Sarnano (dove l'emergenza è già conclusa), San Ginesio, Caldarola, Sefro, Castelraimondo, Serrapetrona. I guasti sono stati provocati da alberi e piante caduti sulle linee elettriche per il peso della neve. Le squadre di tecnici sono al lavoro, ma per alcune utenze si tornerà alla normalità solo domani.

La situazione comune per comune

A San Severino il peso della neve mista ad acqua ha fatto crollare, intorno alle 20, il secondo tendone donato dalla Caritas di Cremona alla parrocchia di San Severino Vescovo e utilizzato per le funzioni religiose della comunità 'Don Orione'. Il primo era già crollato nel pomeriggio. Il parroco è riuscito a recuperare l'impianto di climatizzazione e alcuni arredi e suppellettili, salvando materiale per un valore di circa 30mila euro, ma la struttura è inservibile e la parrocchia di San Severino Vescovo, la più grande di tutta l'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche per numero di fedeli, al momento non ha un luogo per celebrare messa. La situazione comunque è in miglioramento, anche se domani le scuole rimarranno chiuse a San Severino Marche. 

Alberi crollati per le vie del centro e delle frazioni, auto fuoristrada, tendoni emergenziali sfondati e corrente elettrica a intermittenza. Operai e tecnici della municipalizzata Assem sono al lavoro dalla scorsa notte per risolvere i problemi di black out elettrici, con distacchi diffusi a causa della caduta di alberi. Il Comune ha ricevuto decine di chiamate e sta garantendo le operazioni di pronto intervento e di soccorso a persone con maggiori difficoltà. I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile hanno consegnato due generatori di corrente per alimentare apparecchiature mediche e letti antidecubito di due persone malate impossibilitate a muoversi. In via Roma e in via San Sebastiano due piante sono crollate per il peso della neve ma che però, per fortuna, non hanno colpito nessuno né intralciato il traffico. Un albero invece ha ostruito il passaggio sulla salita panoramica della cosiddetta «Pitturetta» e in via Spogna, frazione di Cesolo, dove ha rischiato di colpire in pieno un auto di passaggio. Un altro albero è caduta anche sulla ferrovia interrompendo il passaggio dei treni per circa un’ora nel tratto San Severino-Tolentino e sempre a Cesolo, all’altezza di località Barbari, due auto sono andate fuori strada e sono rimaste bloccate nel campo adiacente alla strada. Si tratta di una Fiat Punto grigia e di un vecchio modello della Mercedes.  

A Tolentino verso le 7.45 di stamattina all’altezza del n. 5 di via Bruno Buozzi un albero d’una diecina di metri è caduto sopra due auto in sosta. E’ intervenuto il personale comunale che ha effettuato il taglio della pianta «liberando» le auto piuttosto danneggiate.

A Cingoli il manto nevoso ha superato i 20 cm nel centro storico e i 30 nella zona collinare. I mezzi comunali sono in azione per liberare le strade. Numerosi i rami caduti sotto il peso della neve: in via Sant’Esuperanzio grossi rami si sono schiantati da piante nei due lati della carreggiabile provocando disagi al traffico che si momentaneamente interrotto sulla provinciale per Jesi a causa d’un grosso ramo piombato traverso all’altezza del ristorante Florida. Stesso inconveniente anche nella frazione San Vittore. Poco prima della mezzanotte i vigili del fuoco del distaccamento di Apiro sono intervenuti per quasi un’ora in località Carciole di Cingoli, per riportare sulla sede stradale un’ambulanza del 118 che, mentre lasciava l’abitazione in cui era stata effettuata una visita a una persona colpita da malore, è scivolata fuori dalla carreggiata. Scuole chiuse anche in Apiro.

 

Scuole chiuse lunedì

Nell'entroterra scuole chiuse ovunque – a Camerino, Castelraimondo, Pieve Torina, Muccia, Visso, Valfornace, Fiastra, Serravalle del Chienti, Sefro, Pioraco, Fiuminata, Gagliole e Matelica – alcune già anche martedì, domani. Sospese oggi anche le lezioni all’università, nelle sedi di Camerino e di Matelica. Nelle prime ore del mattino l’energia elettrica è saltata ad intermittenza in diversi comuni, ma non si sono registrati disagi gravi. Nella notte e in mattinata non si sono verificate problematiche sulle numerose aree delle soluzioni abitative di emergenza che ospitano i terremotati. Rami caduti, sulle strade e su qualche automobile in montagna, alcune vetture hanno perso il controllo della guida, ma come hanno confermato i Vigili del fuoco non si sono registrati da nessuna parte particolari disagi. Nelle prime ore della mattina, traffico bloccato sulla statale tra Gagliole e San Severino, all’altezza del cementificio, a causa di un camion che è scivolato occupando l’intera carreggiata. Anche qui sono intervenuti i pompieri per riportare la situazione alla normalità e far defluire il traffico.

Un albero si è abbattuto sulla linea ferroviaria, bloccando i treni per oltre un’ora. Problemi anche a Castelraimondo. A Selvalagli di Gagliole la strada è rimasta bloccata per un camion intraversato. Scuole chiuse in molti comuni, tra cui Tolentino, Camerino, San Severino, Sarnano, Belforte, Petriolo.

Scuole chiuse martedì

La situazione è in divenire e le ordinanze possono slittare. Al momento è certo che nelle zone terremotate resteranno chiuse anche domani tutte le scuole di ogni ordine e grado. In particolare a Camerino, Visso, Fiastra, Muccia e anche all'università Unicam lezioni sospese. Scuole chiuse anche a Fiuminata, Sefro, Serravalle del Chienti, Pieve Torina, Matelica e San Ginesio. Le scuole rimarranno chiuse a San Severino, lezioni regolari invece a Tolentino, Cingoli e Apiro. Come anche a Castelraimondo, Pioraco, Gagliole e Valfornace.