Meteo Macerata, nubifragio. Allagamenti, grandine e black out / FOTO e VIDEO

Da Corridonia a Morrovalle, oltre cento chiamate ai pompieri in poche ore. Un fiume di fango in superstrada

Un manto di chicchi di grandine ha ricoperto le strade a Civitanova

Un manto di chicchi di grandine ha ricoperto le strade a Civitanova

Macerata, 3 settembre 2018 - La superstrada invasa da un mare di fango, cantine allagate, black out, alberi sulle auto e in mezzo alla strada, grandine ovunque. Sono state più di cento, nel giro di poche ore, le chiamate ai vigili di Macerata del fuoco per i danni causati dalla bomba d’acqua, e una cinquantina gli interventi urgenti necessari per ripristinare la normalità. Gli effetti più intensi si sono registrati lungo la valle del Chienti, dalla zona industriale di Corridonia, passando per Trodica di Morrovalle, Villa San Filippo fino alla costa (FOTO).

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A Corridonia, i problemi maggiori si sono registrati nelle zone di via dell’Industria e via Indipendenza: cantine, garage e appartamenti sotto al piano viario sono stati invasi dall’acqua, caduta in maniera tanto massiccia da non potere essere contenuta dagli scarichi fognari. Situazione simile a Trodica di Morrovalle, in via Dante Alighieri, in via Michelangelo e via Mameli: i residenti si sono trovati tutto quello che era al livello della strada, o sotto, coperto da acqua e grandine. Mobili e oggetti vari che erano stati sistemati in questi locali sono finiti a mollo, in alcuni casi divenuti irrecuperabili.

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I campi e le strade sono stati letteralmente imbiancati dai chicchi (VIDEO), che hanno prodotto un surreale effetto neve, oltre che danni alle auto e alle coltivazioni. Su questi ultimi nei prossimi giorni si dovrà fare una stima delle conseguenze del mix di basse temperature, pioggia a diluvio e chicchi di grandine. Armati di scope o, nei casi più gravi, di idrovore con l’aiuto anche dei vigili del fuoco e dei carabinieri, i proprietari dei locali si sono dovuti mettere a spazzare e a liberare dall’acqua i garage e anche le cantine, nella speranza di recuperare qualcosa e anche di ripulire i locali.

La pioggiaviolenta ha fatto spezzare rami e tronchi; in alcuni casi sono finiti sulle vetture parcheggiate, in altri sui fili della luce, causando così diversi black out nelle abitazioni lungo la vallata. E infine non sono mancati i rami finiti sulle strade, per i quali è stato necessario l’intervento di seghe e muletti, per liberare le carreggiate e consentire che il traffico potesse riprendere. In particolare un grosso albero è caduto in mezzo alla carreggiata nella frazione di Trodica, bloccando così del tutto la circolazione.

Nel primo pomeriggio, è diventata una specie di fiume di fango la superstrada Val di Chienti. Le auto che ci si sono trovate in mezzo hanno dovuto procedere con la massima cautela, praticamente guadando il corso di acqua marrone che ha ricoperto la carreggiata, tra foglie e rami spezzati. In particolare, alle 16 un grosso ramo ha ostruito parte della carreggiata tra Montecosaro e Morrovalle, costringemdo le auto a usare soltanto una corsia della superstrada.

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In alcune zone di Civitanova terrazze la grandine ha imbiancato come fosse neve. Alberi abbattuti, allagamenti in più punti, in primis quelli storicamente critici. Per l’improvviso maltempo è stato chiuso l’ingresso della superstrada. Allagamenti (20 centimetri d’acqua) in viale Vittorio Veneto a Civitanova, davanti alla biblioteca, all’angolo con l’ex bar Tedesca (via Montello). Chiamate ai vigili del fuoco anche da alcuni residenti di Civitanova Alta, in via Roma, dove in alcuni casi l’acqua è penetrata nelle abitazioni, che sono più basse rispetto al piano stradale. Impressionante il fiume d’acqua che scorreva da via Corridoni (tramvia) verso il ragioneria (via XXIV Maggio). In zona Fontezoppa (vicino alla Falc) saltato un tratto di asfalto della strada. Fontespina: in via Pigafetta sede stradale allagata nel quarto d’ora di massima intensità. Lungomare nord: situazione critica per l’allagamento di sottopassi pedonali e carrabili; impraticabile per un po’ il sottovia Broccolo. Le auto – rimaste intrappolate per l’imprevisto – hanno fatto marcia indietro.