Caldo e siccità a Macerata, acqua con moderazione: agosto a rischio

Nel prossimo mese si teme per l’approvvigionamento nelle zone interne

La raccomandazione è di fare un uso intelligente dell’acqua

La raccomandazione è di fare un uso intelligente dell’acqua

Macerata, 25 luglio 2022 - Severità idrica bassa, ma con tendenza a rapido peggioramento: di acqua ancora ne abbiamo, ma presto ne potremmo avere molta, molta di meno, con tutto quel che ne consegue.

La raccomandazione è di fare un uso intelligente dell’acqua
La raccomandazione è di fare un uso intelligente dell’acqua

Questa la sintesi della situazione che emerge dal Bollettino informativo dell’Osservatorio dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino centrale del mese di luglio, che conferma lo stato di allerta dell’Aato 3 di Macerata. Per il nostro territorio, infatti, "si conferma la continua riduzione della disponibilità della risorsa idrica, in particolare per gli approvvigionamenti da sorgente del territorio medio-collinare".

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Entrando più nel dettaglio, "le principali sorgenti (Niccolini, Valcimarra, Crevalcore) mostrano a giugno portate inferiori a quelle medie degli anni precedenti, sia pure con valori prossimi o superiori a quelli del 2021. Per altre sorgenti nel territorio medio-collinare delle vallate del Potenza e del Chienti (Acquasanta, Le Vene e altre minori), i gestori Assm e Assem confermano la tendenza alla continua riduzione della disponibilità d’acqua, con necessità di modifica degli assetti della rete per garantire l’approvvigionamento delle zone periferiche, attraverso interconessioni e l’uso di fonti integrative e di soccorso (Camerino, Castelraimondo, Tolentino, Belforte, Caldarola, Camporotondo, Valfornace, Castelsant’Angelo sul Nera). Per il Comune di Apiro, poi, Apm non attiva nuove utenze (allevamenti avicoli, ecc.) per uso diverso da quello potabile.

Per l’approvvigionamento da pozzi nella fascia costiera non si registrano variazioni significative e non vi sono - per ora - difficoltà particolari, anche se è già stata attivata l’interconnessione con l’acquedotto del Tennacola (Aato 4) per Civitanova e Montecosaro. E’ stata anche intensificata l’attività di ricerca perdite da parte dell’Atac di Civitanova. In caso di necessità si sottolinea l’importanza di poter incrementare il prelievo dall’acquedotto del Nera (con aumento dalla sorgente San Chiodo). Al momento i comuni che hanno emesso ordinanze per limitare i prelievi sono 16 (su un totale di 46) per una popolazione residente di circa 133.150 abitanti. L’Aato 3, come noto, ha sollecitato i gestori affinché inseriscano nei programmi di investimento interventi per l’interconnessioni e l’ottimizzazione delle reti e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, valutando il possibile riutilizzo delle acque reflue (per uso agricolo o altri usi). Le portate alla stazione idrometrica di San Severino, sul Fiume Potenza, "sono ben inferiori alla media del 2012- 2021 e di poco inferiori a quelle minime raggiunte 2021 (che rappresentava la minima assoluta del periodo 2012- 2021)". Il livello del lago di Castreccioni, dopo i valori minimi raggiunti lo scorso anno, si è ricaricato fino alla fine di aprile quando è iniziata la riduzione, accentuatasi a metà maggio: all’11 luglio il volume di invaso è pari a circa 26.904.000 metri cubi, un po’ di più rispetto allo stesso periodo del 2021), ma "i volumi invasati sono comunque inferiori a quelli medi del periodo 2017-2021". Rimane perciò im portante il monitoraggio per regolare l’uso irriguo e garantire l’approvvigionamento idropotabile.