La segretaria Bomprezzi: “Il Pd deve mantenere Ancona e riconquistare Macerata”

La visita al Carlino: "L’ateneo garantisce un’alta formazione, ho apprezzato il master sui fondi del Pnrr promosso dalle università di Macerata e Camerino"

Macerata, 26 marzo 2023 – “Il mio sogno è di vedere Macerata guidata dal centrosinistra così come nel 2014 quando ho frequentato la città come studentessa universitaria". Chantal Bomprezzi, segretaria regionale del Pd, è stata ospite del Carlino prima dell’assemblea provinciale del partito che si è tenuta ieri nella sala riunioni dell’Erap.

Chantal Bomprezzi, segretaria Pd Marche, in visita al Carlino
Chantal Bomprezzi, segretaria Pd Marche, in visita al Carlino

"Qui – ricorda – mi sono laureata in Giurisprudenza e ho ricevuto un’ottima preparazione che mi ha permesso di entrare nell’ateneo di Bologna. Ecco, l’alta formazione è una grande ricchezza delle Marche su cui puntare con decisione e convinzione".

La neo segretaria del Pd regionale sottolinea i dati che indicano un calo delle imprese e un elevato numero di giovani che lasciano le Marche. "Occorre approfittare dell’alta formazione – spiega – e collegarla con il mondo del lavoro. Ho apprezzato il master sulla gestione dei fondi del Pnrr promosso dagli atenei di Macerata e Camerino".

Il Pd ha iniziato il nuovo corso e adesso è concentrato sulle elezioni di quest’anno in diverse città delle Marche, a cominciare da Ancona dove l’impegno è di mantenerne la guida. "Sul capoluogo di regione sono puntati i riflettori e c’è molto interesse. Schlein segue la situazione con attenzione e mi ha preannunciato che sarà in regione, lei è una a cui piace stare sui territori, visitarli, conoscerli e nei prossimi giorni approfondiremo la questione. Di certo lei verrà per mostrare ai cittadini che il partito c’è".

È un Pd che ha aperto una nuova fase dopo le primarie. "È per l’appunto quello che è emerso dalle primarie in cui c’è stata una discontinuità rispetto al passato. Inoltre, il nostro partito si è aperto all’esterno perché è indispensabile mettersi ad ascoltare, aprirsi, coinvolgere la gente".

È un nuovo corso affidato alle donne sia a livello nazionale sia regionale. "È un ottimo segnale - conclude la sua chiacchierata nella redazione del Carlino, Chantal Bomprezzi - così come il crescente numero di interventi di giovani, alcune che si sono iscritte, nelle assemblee ma ancora c’è tanto da fare".