Comune Macerata, Marco Caldarelli "Abolisco la tassa di soggiorno"

L’uomo dei conti da Carancini a Parcaroli: la delibera è già pronta, voglio anche ridurre la pressione fiscale sulle famiglie

Marco Caldarelli è l'uomo dei conti anche per Parcaroli (foto Calavita)

Marco Caldarelli è l'uomo dei conti anche per Parcaroli (foto Calavita)

Macetata, 19 ottobre 2020 - Per cinque anni assessore al bilancio nella giunta dell’ex sindaco Romano Carancini, ora assessore ai tributi e alla famiglia nella giunta del nuovo sindaco Sandro Parcaroli. Ma Marco Caldarelli, commercialista, non si lascia scalfire dalle critiche di chi vuole sottolineare la poca opportunità della sua scelta, perché "la critica fatta tiene poco conto di come funziona la politica", osserva l’assessore. "L’Udc ha ricoperto un ruolo nel centrosinistra per un lungo periodo – spiega –, poi a livello nazionale, regionale e comunale ha deciso di cercare un’alleanza differente, soprattutto su valori che l’Udc vuole perseguire. Questo era chiaro a tutti, alla coalizione dalla quale siamo usciti e alla coalizione in cui siamo entrati". E sottolinea, invece, come una sorta di continuità ed esperienza possa essere utile alla nuova squadra di governo e alla città.

Assessore Marco Caldarelli, che cosa può portare la sua presenza nella nuova giunta? "Spero di portare esperienza e di poter scrivere qualche cosa nella storia di Macerata che possa essere utile a tutti. Non ho stravolto nulla, ma mi auguro che quanto ho contributo a fare possa essere poi interessante".

A lei sono stati assegnati i tributi, mentre a Oriana Piccioni il bilancio comunale. Perché dividere questi due settori? "Nel nostro Comune, per anni, i dirigenti del bilancio e dei tributi sono stati differenti e credo che dividere le due deleghe sia un modo per favorire un ulteriore dialogo interno tra chi acquisisce entrate e chi poi deve decidere la spesa. Per quanto mi riguarda, ritengo importante portare a termine alcuni percorsi nel settore tributario, ad esempio vorrei prevedere un sistema tariffario che tenga conto del carico che comporta il numero di figli. Vorrei tentare, cioè, di valutare l’introduzione di quello che in alcune città è stato definito coefficiente di integrazione dell’Isee, che valorizzi di più il numero di componenti del nucleo familiare. Inoltre, il mio spirito liberale non può che cercare di indurmi a ridurre allo stretto indispensabile il peso fiscale sulle finanze delle nostre famiglie, provando ad andare incontro a tutte le esigenze di riduzione per alcune voci tributarie".

Visto che viene da un percorso già avviato, ha pensato al primo provvedimento da portare in giunta? "Ho fatto preparare dall’ufficio una delibera, che probabilmente sarà presentata nel prossimo Consiglio comunale, per l’abolizione della tassa di soggiorno. In questo momento, la tassa è sospesa a causa del Covid-19, ma vogliamo abolirla del tutto".

Tra le novità, oltre alla delega per i rapporti con il Consiglio comunale, ha avuto anche la delega alla famiglia. "Sì, è una delega che ritengo molto importante e merita un ambito specifico che fosse scorporato dai servizi sociali, mentre la delega per i rapporti con il Consiglio vuole essere di supporto anche ai nuovi consiglieri per coordinare la loro attività".

Oltre a lei in giunta, l’Udc fa entrare in Consiglio comunale un volto nuovo. "Sì, una cara amica come Antonella Fornaro, con una solida formazione normativa. È una persona che ritengo possa essere molto utile sia all’attività del Consiglio comunale, che dell’Udc, ma speriamo di allargare il parterre in qualche modo".

Com’è stato l’impatto con la nuova giunta comunale? "Ho notato in Sandro (Parcaroli, ndr), oltre a quello spirito sognatore che tutti hanno visto in città, anche una disponibilità fuori dal comune, che non legge la politica come una contrapposizione, ma come una collaborazione, che cerca di dialogare con tutti, tenendo in considerazione le idee degli altri per una prospettiva di città che sia più organica e condivisa possibile. Con gli altri assessori, invece, si è subito instaurato un ottimo rapporto di fiducia, di dialogo".