Beatrice Antolini, da Macerata alla band di Vasco Rossi

L’annuncio del rocker: "È una giovane di talento: vi stupirà". La 36enne maceratese entra a far parte della band per il tour 'Non Stop live 2018'

Beatrice Antolini

Beatrice Antolini

Macerata, 20 marzo 2018 - "La new entry è una giovane polistrumentista di talento che vi stupirà: suona percussioni, sintetizzatore, pianoforte, chitarra e sostituirà Clara per i cori". Vasco Rossi presenta così la musicista maceratese Beatrice Antolini, 36 anni, che entra a far parte della nuova formazione della band che lo accompagnerà nel tour «Non Stop live 2018» che inizierà il 27 maggio a Lignano Sabbiadoro (TUTTE LE DATE). «E infine – scrive Vasco sul suo profilo Facebook parlando dei componenti della band – l’entusiasmo e l’energia di Beatrice Antolini per i colori, le percussioni , il «synth», i cori ...!».

Beatrice ha fatto colpo sul grande rocker italiano, ma ha già lasciato il segno nel mondo indie attraverso i suoi album e le collaborazioni in concerti o dischi di Velvet, Andy dei BluVertigo, Emis Killa e Angela Baraldi. Non solo, ha fatto centro a livello internazionale con artisti del calibro di Lydia Lunch e Ben Frost coi quali ha lavorato assieme. In questi giorni è uscito «L’AB», l’ultimo album di Antolini sul quale stava lavorando da tempo, anche questo autoprodotto e registrato nel suo studio. Ha iniziato a suonare a tre anni con le tastiere, con il tempo ha appreso i segreti di altri strumenti.

IL RITRATTO / Cantante, polistrumentista e produttrice

Nel 2009 è stata anche ospite di Musicultura. «Un’esperienza bellissima – aveva detto pochi anni dopo al Carlino – che ricordo con emozione perché suonare allo Sferisterio trasmette un mare di sensazioni. È un luogo magico per la musica e in Italia non sono poi così tanti questi posti». In quell’occasione così Musicultura aveva dipinto Antolini: «Il suo genere non può subire una ferrea catalogazione, visto che sa fondere le melodie pop, il rick, lo psichedelico, il new-wave e il post-punk in performance sempre nuove e anticonformiste».