(foto Calavita)
Macerata, 17 febbraio 2018 – Dragoni, danzatori, arti marziali: centinaia di persone ieri hanno festeggiato il capodanno cinese, che segna il passaggio dall’anno del gallo a quello del cane. Piazza Mazzini, con lo sfondo dello scenografico videomapping a cura di Luca Agnani, si è riempita dei suoni e dei colori della cultura orientale, forte dello stretto gemellaggio della Cina con la città di Macerata che ha permesso questa quinta edizione, con la direzione artistica di Aldo Caldarelli.
Esibizioni di Kung Fu e il Tai Chi Chuan, la danza del dragone, stand di calligrafia e involtini primavera, pop moderno e flash mob: le due culture si sono mescolate. Il coreografo Roberto Lori ha guidato la performance di danza contemporanea, e si sono esibite quattro scuole di danza: l’Ermitage con una coreografia di Paolo Londi interpretata da Claudia Mazziotti e Keisi Masha, Carillon di Simonetta Strappa, A passo di danza di Cecilia Franceschetti e Isadora di Anna Zanconi, insieme al gruppo hip hop Area Axè di Ancona per la direzione artistica di Federica Eusebi e ai performer professionisti Fabio Bacaloni, Michela Paoloni, Martina Ferraioli.