Macerata, terminate le riprese del corto "La strada vecchia"

Muccia, Tolentino, Urbisaglia, Civitanova e Porto Recanati hanno fatto da sfondo all'opera diretta dal regista Damiano Giacomelli e sostenuta dal Marche Landscape Cinefund

Il cortometraggio "La strada vecchia"

Il cortometraggio "La strada vecchia"

Macerata, 6 marzo 2018 – Terminate le riprese de “La strada vecchia” (FOTO). Il cortometraggio è stato interamente girato nel Maceratese. Dalle zone dell’entroterra al paesaggio costiero. Muccia, Tolentino, Urbisaglia, Civitanova e Porto Recanati hanno fatto da sfondo all’opera diretta dal regista marchigiano Damiano Giacomelli, sostenuta dal Marche Landscape Cinefund e prodotta da Officina Mattòli Produzioni. Le riprese erano iniziate il 13 febbraio. Il progetto è ideato da Marche film commission - Fondazione Marche cultura con la partecipazione della Regione Marche - Servizio urbanistica, paesaggio, informazioni territoriali. Lo scopo è quello di sperimentare politiche innovative, attraverso il sostegno a progetti cineaudiovisivi, in grado di formare una coscienza civile ambientale, e radicare nell'immaginario collettivo, tramite la narrazione filmica, interesse e cura per il paesaggio.

Prima de “La strada vecchia”, il Mlcf aveva sostenuto altri due cortometraggi. Il primo è “Così in terra” prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma e girato ad Acquasanta Terme (AP), una toccante storia in cui finzione e realtà drammatica del terremoto si sovrappongono. Il secondo, per il bando under 35, è “Il vaccino”, ideato e diretto da due giovani professionisti marchigiani: la storia di un medico condotto alle prese con le emergenze sanitarie ma anche con le paure e i limiti culturali della società che nel primo dopoguerra abitava l’entroterra marchigiano.

Il corto girato nel Maceratese avrà come protagonisti attori d’esperienza: Fabrizio Falco - premio Ubu come miglior nuovo attore under 35 nel 2015, Premio Marcello Mastroianni per “È stato il figlio” al Festival di Venezia 2012 e candidato Migliore attore protagonista ai Nastri d’Argento (nonché attore in “Bella addormentata” di Marco Bellocchio, “Don Matteo” 8, “Ho sposato uno sbirro 2”); Fabrizio Ferracane (“Malena”, “Il commissario Montalbano”, “Il capo dei capi”, “Distretto di polizia”, “Liberi sognatori - La scelta”, regia di Stefano Mordini - film Tv 2018), candidato Migliore attore protagonista David di Donatello, Nastri d’Argento e Globo d’Oro per “Anime nere”; Elena Radonicich (“Tutto parla di te”, “Faccia D’angelo”, “Tutti al mare”, “Banat”, “Principe libero” in cui interpreta Enrica ‘Puny’ Rignon la prima moglie del Faber nazionale).