Miss Italia 2019, Giulia Ciarlantini da Porto Recanati. "Spero di essere fra le top 40"

Miss Marche è al settimo cielo alla vigilia della finalissima

Giulia Ciarlantini

Giulia Ciarlantini

Porto recanati, 6 settembre 2019 - «Non c'è un attimo di tregua, ma è bellissimo». È al settimo cielo la diciottenne Giulia Ciarlantini, Miss Marche, alla vigilia della finale che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. «Credevo – aggiunge – che ci fosse meno lavoro prima di uno spettacolo, invece si inizia alle 6.30 con trucco e parrucco, e poi prove con la musica e senza, con le luci, si parla con il direttore artistico, con il coreografo, con gli organizzatori. Non ci sono ore morte e nei ritagli di tempo si mangia qualcosa. Ma va bene così, non capita tutti i giorni andare in una rete così importante».

C’è pressione considerando che la puntata finale sarà trasmessa su Rai Uno?

«Sì, le aspettative sono molto alte».

Sente salire l’ansia?

«Sì, pensando a quante persone vedranno la televisione ed ecco perché proviamo e riproviamo fino a notte fonda».

Ci sarà qualcuno della famiglia nello studio televisivo?

«I miei genitori, forse anche nonna e zia».

Il televoto è fondamentale. Sente il sostegno della sua città?

«Sono nata a Recanati, vivo a Porto Recanati e ho parenti vicino Potenza Picena per cui sento l’appoggio di queste località, oltre a quello di amici e amiche».

Cosa deve avere Miss Italia per lasciare il segno?

«Deve essere abile nella comunicazione, attiva nel mondo social, informata. Non è il tempo di una modella statica, solo dalla bella faccia, ma di una giovane sveglia, consapevole dei propri mezzi, che sappia stare coi piedi per terra ma nel contempo sia sicura di sé».

Quali sono le sue aspettative?

«Spero di arrivare tra le prime 40. La scrematura sarà brutale, siamo numerose e non ci sarà all’inizio possibilità di parlare, a meno che non si arrivi tra le prime 10 quando ognuna dovrà dare prova di talento, spigliatezza, di esprimersi. Io, se dovessi arrivare a quel punto, suonerei un pezzo al pianoforte».

C’è stato un momento emozionante?

«Nella prima serata. Ero davanti e reggevo la bandiera delle Marche e dietro di me c’erano le altre, arrivata a metà passerella mi sono emozionata tantissimo quando siamo state colpite da una mitragliata di flash. Mi sono fermata e le compagne mi hanno detto di camminare».

Quali sono le concorrenti più belle?

«Ce ne sono tante, penso a Giada Pezzaglioli (Miss Puglia), a due gemelle, a Miss Abruzzo».