Macerata, 3 marzo 2022 - "Musicultura è il luna park dei musicisti, un luogo dove ci incontriamo e ci scambiamo idee con il massimo rispetto per l’espressività di ognuno e dove si cresce". Lo ha detto l’altroieri Irene Grandi, ospite della serata delle audizioni, che ha aperto il suo spazio con la canzone "La tua ragazza sempre", ha proseguito con la medley "Un vento senza nome" e "Stella di Mare", omaggio a Lucio Dalla nel decimo anniversario della scomparsa.
Infine ha infiammato il pubblico con "Bruci la città" e "Prima di partire per un lungo viaggio", scritta per lei da Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Un altro momento emozionante il messaggio di pace di Lucio Dalla, lanciato da Musicultura (2006), per introdurre la canzone "Henna", una preghiera laica contro la guerra, ispirata dal conflitto balcanico di quegli anni. "Basta violenza, basta odio, basta non amore", parole attualissime del compianto cantautore bolognese che hanno aperto la serata con il pensiero vicino al popolo ucraino e l’invito del Festival a sostenere la raccolta fondi con il numero solidale 45525 per far fronte ai bisogni delle popolazioni vittime del conflitto.
La palermitana Ponente si è aggiudicata il premio del pubblico presente a teatro e collegato ai social, la Targa Banca Macerata è stata consegnata da Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata, e da Irene Croceri, responsabile marketing di Banca Macerata (nella foto) . Il concorrente più applaudito dal pubblico in sala è stato il giovane Filippo Bubbico. Oggi alle 21 si accenderanno ancora le luci del Lauro Rossi per le audizioni: si esibiranno Sara Loreni di Parma, Valentina Brozzu di Milano, Popforzombie di Torino, Toolbar di Trento, Luigi Friotto di Chieti e Vena di Milano.