Stefano Filipponi da X Factor a drag queen: "Trucco contro la paura"

La trasformazione del montefanese Stefano Filipponi: è una sensazione magica, lascio tutte le angosce lontano dal palcoscenico

Stefano Filipponi, da X Factor a drag queen

Stefano Filipponi, da X Factor a drag queen

Montefano (Macerata), 21 febbraio 2021 - Da X Factor a drag queen passando per Sanremo social, l’apprezzamento di lady Gaga e diverse canzoni: ne ha fatta di strada il montefanese Stefano Filipponi, 32 anni, che a fine ottobre ha esordito nei panni della drag Arcadia con il brano "Taxi driver" di cui ha scritto il testo.  

Filipponi, facciamo un salto in dietro, in quale anno ha partecipato a X Factor? "Nel 2010". Cosa le è rimasta di quella esperienza? "È stata un po’ traumatica: venivo da un paese, non avevo né manager né etichette ed è stata un’esposizione molto forte. A quell’epoca non avevo le spalle abbastanza larghe. Con il tempo ho capito l’aiuto ricevuto, da otto anni mi sono trasferito a Milano, ho potuto fare musica, coltivare la passione per l’arte contemporanea e, tra l’altro, la mia cover di "Sailor Moon" è stata esposta alla Galleria Currenti di Milano". Come è sfociata la chiacchierata con l’attore Filippo Timi sulla sindrome di chi fa finta che vada tutto bene e l’ha spinta a scrivere «Pollyanna» presentata nel 2012 a Sanremo social? "Si stava parlando quando il discorso è scivolato su questa sindrome in cui ho rivisto lo Stefano di 10 anni fa e su cui ho poi lavorato. Così ho scritto quel pezzo all’apparenza leggero ma contenente un messaggio molto forte". Sorpreso che Lady Gaga abbia messo il «like» sulla sua cover del suo brano «Venus»? "Caspita, ho fatto salti di gioia perché lei è una delle mie cantanti preferite, sono sobbalzato quando ho visto il suo like e da quello mi sono piovuti messaggi da tutto il mondo dai suoi ammiratori". A fine ottobre ha presentato il brano «Taxi driver» come Arcadia: qual è stata l’esigenza di creare questa figura drag? "Mi permette di andare sul palcoscenico con una maschera che mi protegge e al tempo stesso mi permette di essere più libera di comunicare, perché ho meno paura di andare un scena. È un comfort e non c’è dietro il desiderio di indossare abiti femminili". Questo significa che non canterà più come Stefano Filipponi? "Tornerò sul palco anche come Stefano, mentre Arcadia avrà una vita sua che camminerà parallelamente". Qual è la forza che le trasmette Arcadia con la parrucca rossa e il trucco molto curato da cancellare ogni traccia di Stefano? "È un potere che dà il make up, quando vado in scena come Arcadia lascio fuori dal palcoscenico le paure, le angosce e le ansie di tutti i giorni. È una sensazione magica, sto sul palco ma non sono io, mi sento forte e con una voce ancora più potente". Quindi quando canta come Stefano perde un po’ di sicurezza? "Non direi così, in questi anni ho lavorato sodo e studiato, ma Arcadia è una sicurezza differente, è come se non fossi io ma un’altra entità". Renato Zero nella canzone «Niente trucco stasera» toglie la maschera per fare apparire ciò che è, lei in pratica ha fatto il contrario con Arcadia? "Direi che è la stessa cosa, con il make up mostri una parte di te che nessuno ha mai visto ed è anche un gesto liberatorio. Spesso quando hai una maschera forte come quella di Arcadia ti senti pienamente nella libertà di comunicare nel modo più congeniale". Le manca il live in questo periodo di pandemia? "Tantissimo, mi guadagno il pane lavorando come art director in un’agenzia di comunicazione di Milano però mi mancano il contatto con la gente, cantare e comunicare come piace a me". Come è stata accolta Arcadia da chi la segue dai tempi di X Factor? "Nella stessa maniera da parte di chi mi seguiva con amore perché la sensibilità è rimasta la stessa, magari altri non l’hanno vista di buon occhio. Molti mi hanno fatto i complimenti per l’onestà e per la scelta coraggiosa. Mi seguono nei social su Instagram come Arcadia e Stefano Filipponi e poi su Fb". Le prime volte come Arcadia è stato riconosciuto Stefano dietro quel trucco? "Ho dato vita ad Arcadia in modo graduale esibendomi a Milano, ho subito ricevuto riscontri positivi e complimenti per la voce. Nessuno ha riconosciuto Stefano tanto che qualcuno colpito dalla mia voce mi ha proposto di partecipare a X Factor".