"A Crotone un banco di prova significativo"

Il maceratese Conti è il diesse dei calabresi: "Ho fatto 4 anni a Montegranaro e 9 a Fermo, non ho mai lavorato nella mia provincia"

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Per il direttore sportivo maceratese Fabio Massimo Conti l’estate ha portato tantissime novità: lavora a Crotone, serie C, in una piazza che vuole risalire la china dopo due retrocessioni.

Conti, una bella sfida. Quest’anno non solo ha cambiato regione ma affronta il girone C della serie C mai frequentato: ha avuto qualche timore prima di accettare la proposta del Crotone?

"No, nessuno. È una proposta entusiasmante perché si tratta di un club che negli ultimi anni ha frequentato la serie A e la B. Ecco, è per me un motivo di orgoglio e un banco di prova significativo".

A Crotone è tornato un po’ di entusiasmo dopo due stagioni negative?

"È una piazza in cui c’è da ricostruire, la buona partenza aiuta in tal senso".

Facciamo un salto indietro, come è iniziato il percorso nel calcio?

"Parecchio tempo fa, avevo iniziato a dare una mano ad alcune persone che lavorano in questo mondo, poi c’è stata la possibilità di fare il diesse al Montegranaro (Eccellenza), quindi a Fermo e adesso a Crotone. A proposito, colgo l’occasione per ringraziare i soci e il main sponsor della Fermana che hanno permesso a me e a chi ha lavorato in società di poterlo fare con serietà, onestà e puntualità".

Qual è stato il momento più esaltante del suo percorso?

"Le vittorie dei campionati in Eccellenza, in D, l’arrivo ai playoff in C, le tante salvezze con la Fermana e il successo del Crotone a Messina, risultato importante per la stagione, ma anche le vittorie successive".

Da quanti anni fa il direttore sportivo?

"Da 13: per quattro anni l’ho fatto a Montegranaro e per nove a Fermo".

C’è stata nel tempo l’occasione per potere lavorare a Macerata, la sua città?

"Non c’è mai stata".

E nemmeno per un club della provincia?

"Neppure".

Ma è proprio così difficile essere profeti in patria?

"È più difficile lavorare a casa propria che altrove, ma non è impossibile, puoi farlo ovunque mettendoci sempre serietà e competenza".

A parte il girone del Crotone, quali sono i risultati che va a cercare la domenica sera?

"Dall’Eccellenza in su, è necessario per chi fa questo lavoro. Ho iniziato la carriera nel massimo campionato regionale che ho continuato a seguire perché vi si possono trovare giocatori interessanti, l’anno scorso ho assistito anche a gare di Promozione perché sono dell’idea che un calciatore valido puoi trovarlo ovunque, del resto è la storia che lo insegna".

Come vede la Recanatese al primo anno in C?

"Per me ha fatto una scelta intelligente mantenendo molti protagonisti della vittoria in D. Sono convinto che alla fine garantiscano punti quando parti da un’ossatura rodata, dallo stesso tecnico e da una società preparata, organizzata ed efficiente".

Lorenzo Monachesi