I due registi più forti al mondo in un derby sudamericano, l’argentino De Cecco contro il suo predecessore Bruno, che qui vinse Champions e Mondiale, martelli icone di questo sport come Zaytsev e Ngapeth, altri atleti giovanissimi e promettentissimi (Nikolov pare fosse cercato anche dagli emiliani), il libero più forte, Balaso e il baby Gollini che chissà… Insomma Civitanova-Modena sarà ancora una volta uno spettacolo sul taraflex. Nella scorsa regular season 2.550 furono gli spettatori al palas civitanovese, vedremo quanti ne saranno oggi dopo i soli 1.700 circa di domenica. Per la Lube sarà il primo di due big match di fila, perché giovedì i tri-campioni d’Italia in carica raggiungeranno Trento per l’anticipo della quinta giornata. La gara con l’Itas era originariamente in programma il 30 ma è stata spostata proprio perché il 31 a Cagliari si disputerà la semifinale della Supercoppa. E sarà di nuovo Lube-Valsa Group. Tornando ad oggi, il confronto sarà la riproposizione di un duello che mette una contro l’altra la Lube regina del millennio, club più titolato dal 2000 ad oggi in Italia e chi invece ha fatto la storia della pallavolo nel ventesimo secolo. Modena infatti è la società che detiene più Scudetti in Italia, primatista con 12 tricolori, l’ultimo vinto nel 2016. Da allora la Lube è sempre arrivata in finale e vincendone 4 8tre contro Perugia e nel 2017 contro Trento) si è issata a quota 7 in totale, terza società di sempre e seconda tra quelle in attività dato che a 9 c’è la defunta e gloriosa Sisley Treviso. A sei è rimasta Ravenna. Curiosità a proposito di finali scudetto, Civitanova e Modena non si sono mai sfidate nell’ultimo atto. In totale la Cucine Lube ha vinto in 59 occasioni, i rivali si sono imposti 44 volte.
Andrea Scoppa