Ancona, lo sguardo è già verso la Lucchese

Mister Donadel sta lavorando per recuperare tutta la rosa in vista di giovedì 11: le assenze durante la stagione hanno condizionato

Ancona, lo sguardo è già verso la Lucchese
Ancona, lo sguardo è già verso la Lucchese

di Giuseppe Poli

Il conto alla rovescia per i playoff è cominciato: dieci giorni alla sfida alla Lucchese. Dopo lo slittamento della fase conclusiva del campionato, infatti, l’Ancona che avrebbe dovuto giocare ieri il primo turno in casa al Del Conero, ha visto allungarsi l’attesa: si giocherà l’11 maggio. Contro la Lucchese l’Ancona ha vinto 2-1 in casa lo scorso 29 ottobre la prima partita della stagione regolare, recuperando lo svantaggio nato dal gol di Bianchimano su rigore, con le reti di Simonetti e di Spagnoli nella ripresa.

Al ritorno al Porta Elisa ha pareggiato 1-1, vantaggio dei toscani con Panico e pareggio dorico nel finale ancora con Simonetti. Dieci giorni per preparare il primo turno di playoff: i dorici si ritroveranno domani al Del Conero per continuare la preparazione, la pausa dovrebbe servire a Marco Donadel per recuperare tutti i giocatori a disposizione, naturalmente con l’esclusione di Michael D’Eramo.

Le assenze, per infortunio o per squalifica, sono state una costante nell’arco di tutta la stagione: forse proprio ai playoff si potrà ammirare la vera Ancona, quella passata attraverso una stagione travagliata ma anche potenziata dagli arrivi del mercato di gennaio. Gli infortuni sono imprevisti che possono capitare a tutte le squadre, non solo all’Ancona, ma i dorici ne hanno sofferto in modo particolare, durante le 38 partite della stagione regolare. E’ un lungo elenco: il primo a farsi male è stato Mirco Petrella che ha saltato le prime 5 partite, poi altre 6 di seguito. Alla fine della stagione regolare, tra infortuni e acciacchi vari che lo hanno tenuto in panchina, Petrella ha saltato 15 partite. Il secondo a infortunarsi è stato Filippo Perucchini, a Pesaro: 5 partite saltate dopo quell’infortunio, poi di recente altre due, la seconda per squalifica, in tutto sono 7.

Davide Mondonico, invece, ha saltato 7 partite per squalifiche varie, più altre tre è stato in panchina perché non al meglio, in tutto sono 10. Poi s’è fatto male Lorenzo Paolucci: 12 partite fuori, in mezzo la gara con l’Imolese quando forse non era perfettamente recuperato, più un’assenza per squalifica: 13 in totale. Sono 6 le assenze per squalifica per Mario Prezioso, più l’ultima di Recanati per scelta tecnica, complessivamente 7. Sono invece 6 in tutto le partite saltate da Emanuele Gatto, due per squalifica e quattro per problemi fisici. Poi c’è Alberto Spagnoli, 9 partite out per l’infortunio al ginocchio, sono 11 in totale le partite non giocate, compresa l’ultima per squalifica. Tra i giocatori che vantano più assenze c’è anche Alessio Di Massimo, due per squalifica, 5 per infortunio, l’ultima per scelta tecnica, in tutto sono 9 le partite saltate. E poi Michael D’Eramo, lo sfortunato centrocampista ancora out dopo l’infortunio di Siena, che dunque ha saltato quasi tutto il girone di ritorno, 21 assenze compreso l’infortunio alla spalla rimediato contro il Gubbio. Ma ora ai playoff l’Ancona ha la possibilità davvero di presentarsi al meglio e al completo, decisa a recuperare il terreno perso in precedenza.