Ancona si tinge d’azzurro È l’ora del grande volley

Questa sera al PalaPrometeo Estra l’Italia sfida la Svizzera con la qualificazione in tasca. Mosca: "Sarà emozionante per me di fronte alla gente della mia terra".

Ancona si tinge d’azzurro  È l’ora del grande volley
Ancona si tinge d’azzurro È l’ora del grande volley

Europei di pallavolo, stasera alle 21.15 Italia in campo al PalaPrometeo Estra di Ancona contro la Svizzera con la qualificazione in tasca. La pool A del campionato continentale maschile di pallavolo si è infatti spostata nelle Marche e da ieri vive quello che sarà a tutti gli effetti lo sprint finale verso gli ottavi in programma a Bari il 9 e 10 settembre. Se l’Italia, che affronta la Svizzera stasera e la Germania mercoledì, è già certa di spostarsi in Puglia, sarà battaglia per la conquista degli altri tre pass per la fase successiva. Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi cercheranno di guardare solo nel proprio campo, al proprio gioco e al proprio percorso, così come fatto nelle prime tre gare vinte tra Bologna e Perugia. Ad aprire la tappa di Ancona sono le parole dei marchigiani azzurri, da Leandro Mosca, osimano nativo di Recanati, ai due veneti trapiantati a Civitanova, Mattia Bottolo e Fabio Balaso. Leandro Mosca, anche il prossimo anno Verona, è pronto ad abbracciare la sua terra: "Non vediamo l’ora di scendere in campo ad Ancona, anche se siamo già qualificati agli ottavi daremo il meglio di noi nelle prossime due partite – racconta Mosca –. Da marchigiano spero di mettere piede in campo, sarà emozionante per me di fronte alla gente della mia terra che sicuramente ci aiuterà con il proprio calore. Non ci faremo distrarre da nulla, cercheremo di restare concentrati su di noi per fare bene contro Svizzera e Germania. Per me è il primo Europeo e sto cercando di viverlo nel migliore dei modi con questo gruppo fantastico, farne parte è un onore".

Ormai marchigiano d’adozione, a Civitanova dal 2018, Fabio Balaso commenta così i prossimi impegni dell’Italia ad Ancona: "Non dobbiamo pensare a chi c’è dall’altra parte del campo ma a noi stessi, a giocare la miglior pallavolo possibile. La vittoria con la Serbia ci ha confermato che a livello di gioco siamo a un buon punto, siamo stati sempre sul pezzo, nonostante qualche momento di difficoltà, ma ne siamo sempre usciti fuori. Le partite non sono tutte uguali, troveremo difficoltà, dobbiamo vivere ogni partita, giocare palla per palla, consapevoli che le difficoltà sono dietro l’angolo. Spero che il pubblico venga numeroso al palas, abbiamo bisogno della nostra gente, anche perché le prossime due partite ci serviranno per capire a che punto siamo". Gli fa eco Mattia Bottolo alla sua terza stagione in azzurro: "La prima parte di questo europeo è stata positiva, contro avversarie di buon livello. Nelle prossime due partite dobbiamo avere lo stesso approccio e pensare al nostro gioco. Sono contento di fare tappa qui nelle Marche, terra che mi accoglie da due anni e che sto apprezzando tanto. Finora abbiamo fatto un percorso importante, andiamo avanti su questa strada".

g.p.

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