Macerata, 13 ottobre 2010 - Un’altra bella pagina di sport maceratese è stata scritta domenica scorsa grazie a Emanuele Salvucci, giovane lanciatore dell’Avis Macerata. L'atleta ha vinto il titolo di Campione Italiano Cadetti di lancio del giavellotto. Salvucci si è imposto a Cles, in Trentino, nella gara più importante dell’anno, un sogno coltivato ogni giorno che si è realizzato attraverso una grande passione e un serio l’impegno.

 

A casa Avis è festa anche perché è un successo sportivo che ha una storia iniziata 35 anni fa con il nonno di Emanuele, Delio Salvucci, socio fondatore e primo vice presidente della società, continuata con Stefano, il papà, atleta del primo gruppo dell’Avis e attualmente allenatore dei lanciatori oltre che di Emanuele, al quale va una percentuale importante di questo prestigioso successo.

 

Nel dettaglio: Emanuele ha sentito il peso derivante dal ruolo di favorito perché le graduatorie stagionali lo vedevano 4 metri davanti a tutti, ma ha saputo dare subito un’impronta decisiva alla gara già al primo lancio molto vicino al suo personale con 57.02 metri. Poi due nulli per voler strafare e ancora buono il quarto lancio con 56.32. Il capolavoro che ha chiuso la gara è il quinto lancio dove ottiene la migliore prestazione italiana dell’anno, personal best e nuovo record sociale con 58.74.

 

A Cles molto positiva nel salto in lungo la prova di Marco Castellani Grande che ottiene il personale con 5.96 metri. L’inesperienza ha giocato invece un brutto scherzo a Marco Montani e Alessandro Cavalieri che nelle previsioni potevano essere tra i protagonisti, ma che non hanno retto alla tensione di una gara tecnicamente molto difficile.