Attesa per Lucarelli: la settimana è scaduta

Lube, terminato il tempo limite indicato dal diesse Cormio per chiudere la trattativa. Ma l’affare conviene a entrambe le società

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di Andrea Scoppa

È scaduta la settimana che il direttore sportivo della Lube, Giuseppe Cormio, aveva indicato come tempo limite di attesa per chiudere la trattativa Lucarelli. Ricapitoliamo la vicenda, comunque ormai nota ai più. Lo schiacciatore brasiliano (trascinatore della sua Nazionale nell’ultima gara con l’Iran, il Brasile è primo al momento nella VNL di Rimini) non rientra più nei piani di Trento per esigenze economiche. Le stesse che hanno spinto l’Itas a privarsi di altre stelle come Giannelli e Abdel Aziz (a proposito di VNL, record contro la Francia con 43 punti). In gialloblu è arrivato Lavia, nel ruolo figurano Michieletto e dovrebbe restare Kooy, in più potrebbe tornare la chioccia Kaziyski. Il reparto insomma è fatto. Da segnalare che proprio ieri il club ha ufficializzato Pinali come nuovo opposto. La Lube da settimane ha raggiunto l’accordo con Lucarelli, solo che l’atleta ha il contratto che scade nel 2022 e percepisce un ingaggio superiore a quello che avrà in biancorosso. "Luca" vorrebbe venire a Civitanova senza perdere soldi, ma il gm Da Re ha aggiunto "Un’eventuale differenza tra i due ingaggi sarà un problema loro, non certamente nostro". Insomma siamo ad un braccio di ferro. Abbiamo chiesto di intervistare il dirigente trentino ma Da Re non vuol più commentare la vicenda. Anche in casa Lube si sbuffa sempre di più, ma la sensazione è che comunque l’affare si farà. Conviene a tutte le parti. A Trento che deve liberarsi di Lucarelli per ridurre i costi; all’atleta che vuole la Lube e ha rifiutato altre piazze; alla Lube perché di meglio non può più trovare. Si raggiungerà un compromesso, lui rinuncerà a qualcosina e le due società faranno il resto. Anche perché, dicevamo, che alternative ci sarebbero? Sicuramente tempo fa c’è stato un contatto per Kaziyski ma il veterano preferisce tornare a Trento, Dzavoronok piace ma ha appena rinnovato, all’estero i big sono blindati. Magari si potrebbe provare lo sgarbo –ipotesi da fantamercato – a Perugia. Il mancino Plotnytskyi è strachiuso da Leon e Anderson, accetterà la panchina? In più la Sir si ritrova con un monte ingaggio più alto del voluto perché l’ex Lube Travica ha rifiutato tutte le destinazioni, vuol tenersi stretto l’ingaggio a costo di fare panchina sempre dietro il regista Giannelli. Perugia deve masticare amaro. E così potrebbe girare l’altro ex alzatore biancorosso, freschissimo, Falaschi, alla neopromossa Taranto.