"Auguriamo ai giallorossi di tornare presto al Tubaldi"

"Mi vengono le lacrime pensando a come era l’Helvia Recina un tempo". È quanto dichiarato da Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese, al termine della gara contro la Lucchese parlando delle condizioni del terreno di gioco. Già in passato il manto dell’Helvia Recina era stato criticato, per esempio da Luigi Fresco della Virtus Verona in occasione della partita con il Matelica.

Sull’argomento manto erboso c’è una dichiarazione di Riccardo Sacchi, assessore allo sport. "Le criticità relative allo stadio ereditate dalle precedenti gestioni ci sono ben chiare, e ne siamo consapevoli tanto da avere partecipato nel 2021 al bando "rigenerazione urbana" con riguardo all’Helvia Recina, al palas e al nuovo impianto per il rugby a Villa Potenza. Con grande soddisfazione siamo riusciti ad aggiudicarci 7 milioni di euro per una profonda rigenerazione delle strutture sportive. Quattro milioni sono destinati allo stadio e una parte servirà per sistemare il manto erboso. Si confida, stante l’approssimarsi dell’inverno, che venga rispettata la tabella di marcia ai lavori del Tubaldi".

Sull’argomento è intervenuta anche la Maceratese "La gestione – è scritto nella nota – è affidata a professionisti esperti del settore scelti dal club per le loro capacità. La società Recanatese conosceva da ben prima dell’inizio della stagione il terreno di gioco con valutazioni effettuate da propri emissari. Auguriamo alla squadra giallorossa di poter disputare quanto prima le gare interne nel proprio campo sportivo "Tubaldi", dove i giocatori hanno certamente maggiore confidenza".