Bayer Cappuccini sfortunato: la monetina toglie la promozione

Beffa pazzesca per il Bayer Cappuccini, società di calcio a 5 di Macerata. Approdata agli spareggi promozione per la C1, strutturati con la formula di un triangolare per far balzare la più meritevole nella massima serie regionale, la truppa è stato condannata, addirittura dal sorteggio, a restare in C2. C’erano ben quattro criteri per stabilire la graduatoria, in primis naturalmente i punti fatti nei tre incontri, poi i risultati negli scontri diretti, quindi la differenza reti e infine i gol segnati. Ebbene, in virtù del 3-3 con il Futsal Caselle e delle successive vittorie reciproche per 6-1 sul Città di Ostra, maceratesi e ascolani (sono di Maltignano) sono finiti pari proprio in tutto ed è stato il lancio della monetina a decretare il team che poteva festeggiare l’ascesa in C1. Il sorteggio ha avuto luogo presso la sede del Comitato Regionale Marche ad Ancona alla presenza di delegati dei due club, ma per la società un verdetto così non si può ritenere né giusto né accettabile. Oltretutto le due compagini si erano accordate per evitare un epilogo di questo tipo, comunque non scaturito dal campo, e avevano chiesto alla Figc Marche di poter disputare un’ulteriore gara, in campo neutro. Niente da fare perché il regolamento non lo prevede. Hanno così vinto le regole della burocrazia e non quelle dello sport e della meritocrazia.

Andrea Scoppa

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