Si è infranto ai tiri dal dischetto, il sogno del Valdichienti Ponte di proseguire nell’avventura di coppa Italia. Nella gara di ritorno dei quarti di finale in Toscana, ad esultare è stato il Certaldo dopo 120 minuti, terminati con una rete per parte così come all’andata, dove non sono mancati episodi che avrebbero potuto decretare un epilogo diverso per gli uomini di Dario Bolzan. "Ci assumiamo i nostri demeriti, in due gare – spiega il tecnico - abbiamo creato almeno sette occasioni nitide per segnare senza però sfruttarle, questo è stato un limite, concedendo all’avversario delle opportunità per errori evitabili. Tengo a precisare che non ho mai parlato di arbitri, anche nella sfida contro il Marina dove si sono verificati episodi particolari però il Valdichienti Ponte, una società seria e organizzata, non si meritava un arbitraggio come quello di Certaldo, perché non credo che il direttore di gara abbia sbagliato ma il penalty che non ci è stato assegnato negli ultimi minuti era solare". Domenica per i verdefluo ci sarà l’Atletico Ascoli. "Abbiamo l’obbligo morale di rimetterci in piedi – chiosa Bolzan - Vogliamo fare di tutto per centrare i playoff".
SportBolzan: "A Certaldo ci è stato negato un rigore solare"
Bolzan: "A Certaldo ci è stato negato un rigore solare"
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