Bottolo: "Lube, dobbiamo espugnare Verona"

Lo schiacciatore classe 2000: "In gara 1 il risultato è bugiardo, loro sono stati più cinici. Ora tocca svoltare, non ci hanno tolto sicurezze"

Bottolo: "Lube, dobbiamo espugnare Verona"

Bottolo: "Lube, dobbiamo espugnare Verona"

di Andrea Scoppa

A poche ore dallo 0-3 di gara 1 dei quarti di finale, per la Lube siamo già a poche ore da gara 2. Perso il primo atto i ragazzi di coach Blengini in giornata partono per Verona, dove domani sera alle 20.30 giocano un secondo atto diventato cruciale. Quasi vitale. La serie del primo turno da quest’anno è al meglio di 5 incontri e non più di 3, pertanto Civitanova non è sull’orlo del precipizio, ma comunque deve evitare assolutamente un 2-0 che la renderebbe quasi spacciata. Curiosità, i biancorossi solo nel 2015 avevano perso al debutto in post season (sempre in casa), stesi da quella Latina che poi andò in semifinale ed era allenata da tale Gianlorenzo Blengini. Tra i pochi a salvarsi domenica pomeriggio sicuramente Mattia Bottolo, schiacciatore classe 2000.

Bottolo, un risultato troppo severo considerando che avete perso sempre ai vantaggi ed avete sempre avuto per primi la palla per vincere il parziale. Il giorno dopo accusate il colpo o filtra ottimismo?

"Per me il risultato è bugiardo, la partita poteva addirittura finire 3-0 per noi. Loro sono semmai stati più cinici".

Davvero troppi però i vostri 33 errori.

"Sì, anche perché li abbiamo fatti tra attacco e battuta che sono i nostri punti di forza. Più qualche invasione evitabile. Credo che siamo stati poco sereni, ci siamo fatti prendere dalla frenesia".

La sua opinione sull’ultimo punto di Garcia poi tolto col video check?

"Non sappiamo se la partita avrebbe avuto un esito diverso, però è un peccato perché si era discusso di queste situazioni e la chiamata è stata sbagliata".

Lei era all’esordio in una sfida di post season: è davvero così diverso il livello?

"Avevo solo partecipato alle qualificazioni ai playoff a Padova, sì l’aria è diversa, percepisci che la partita è più importante e decisiva e sei chiamato ad alzare l’asticella".

Ha sbagliato la palla del 25-24 nel primo set e la ricezione sul 24 pari nel terzo, però è stato top scorer di squadra insieme a Zaytsev con 13 punti, ha attaccato con le percentuali più alte tra i martelli e nel terzo set ha rimesso in piedi la Lube sotto 6-10. Che voto si dà?

"Io tendo a guardare cosa ho sbagliato e dico che potevo fare meglio in battuta ed anche in alcune coperture".

Domani sera è troppo definirla un’ultima spiaggia?

"Secondo me sì, ma è chiaro che dobbiamo svoltare, dobbiamo espugnare Verona, loro ci hanno sorpresi ma non ci hanno tolto sicurezze".