Il Cus Macerata torna tra i giganti d’Italia del calcio a 5. Avevamo scritto che la scorsa settimana poteva diventare trionfale per la polisportiva e sabato, 4 giorni dopo aver vinto a Trieste conquistando le finali dei Campionati Nazionali Universitari, il Cus ha compiuto un altro blitz-festa. Questo più vicino, a Cerreto d’Esi, ma per un traguardo ugualmente importante: la promozione in serie B nazionale. Il team cussino, al comando del campionato regionale di C1, era di scena al Carifac per il primo di 3 match ball. Aveva infatti la possibilità di festeggiare con 3 turni di anticipo grazie ai 7 punti di vantaggio sul Pietralacroce e 9 proprio sui rivali e non ha voluto attendere un giorno in più. Il successo esterno 5-6 è stata un’ulteriore dimostrazione di forza e qualità, legittimando la propria superiorità. Il ritorno in B (dopo averci partecipato nella stagione 2016-2017) è il trionfo di una squadra, ma più in generale di una sezione da anni fiore all’occhiello. È il giusto premio per un sistema, una filosofia etico-sportiva basata su un gruppo fatto in casa, costruito dal basso, dal proprio vivaio e a costo zero. L’ennesima gioia in questi due anni di pandemia alla faccia del Covid, tra titoli e medaglie nell’atletica, il volley femminile tornato sotto la Fipav, l’esplosione del tennis… Ed è emozionante che questa promozione arrivi nel primo campionato dopo la scomparsa di Gianni Bisio, storico ex allenatore e "mentore".
Questa la rosa del Cus Macerata: Marco Cippitelli, Daniele Di Bernardo, Enrico Rapari, Alessandro Di Gregorio (allenatore-giocatore), Matteo Francavilla, Simone Frattani, Paolo Grassetti, Francesco Marangoni, Adriano Porro, Francesco Seresi, Riccardo Carpineti, Tommaso Seresi, Pietro Marangoni, Lorenzo Nardi, Ramon Mincone, Luciano Cittadini.
Andrea Scoppa