Faisca saluta la Maceratese: «Io e Tardella siamo incompatibili»

Il capitano e la rottura con la presidentessa: nessuna proposta di rinnovo, grazie ai tifosi

Vasco Faisca (foto Calavita)

Vasco Faisca (foto Calavita)

Macerata, 27 giugno 2016 - Si separano le strade della Maceratese e del capitano Faisca che saluta i tifosi da Facebook e spiega il motivo dell’addio. «Dopo che la Maceratese ha «ufficializzato» che non mi rinnoverà il contratto, ho ricevuto tanti messaggi di affetto da parte dei tifosi, i tifosi della Rata. Penso sia doveroso da parte mia chiarirvi ma soprattutto salutarvi e ringraziarvi per l’annata bellissima che abbiamo condiviso. Anche se non c’è stato nessun rifiuto da parte mia, perché non c’è stata mai nessuna proposta da parte della Maceratese, devo dire la verità, trovare un accordo sarebbe stato davvero difficile. La verità è che io e la presidente Tardella siamo persone molto diverse, e in qualche modo incompatibili».

Faisca è stato in Lega Pro uno dei pochi ad aver giocato tutte le partite, alla fine è risultato tra i migliori in campo e il suo apporto nello spogliatoio si è fatto sentire. Senza di lui la Maceratese perde un punto di riferimento. «Comunque – aggiunge il giocatore su Facebook – nessuna polemica da parte mia, e nessun rancore. Credo che ogni uno di noi dev’essere libero di fare le scelte che vuole. Ancora una volta vi ringrazio per l’affetto nei miei confronti, è stato e lo sarà sempre un qualcosa di speciale che porterò nel cuore. Magari questo è solo un arrivederci, chi lo sa, nel calcio non ci sono cose impossibili... Un grosso in bocca al lupo per la prossima stagione! Sempre forza Rata».

La Maceratese è costretta a rifare la squadra ripartendo stavolta dai giocatori sotto contratto, e cioè Forte, Kouko, Colombi e Belkaid di ritorno dalla Lupa Roma. È sfumata la possibilità di prendere il difensore Gennari del Foligno, il giocatore voluto da Giunti ha firmato per la Vis Pesaro. Per quanto riguarda i giocatori di maggior esperienza si sta guardando all’Aquila dove c’è Cosentini, che può essere impiegato sia davanti alla difesa sia come difensore centrale. Per l’attacco è spuntata la possibilità Mancino, ma il fantasista del Rimini è nel mirino anche di Padova e Juve Stabia, ma avendo un contratto fino al 2017 potrebbe restare a Rimini qualora la società romagnola risolva i problemi.