Recanatese, "Un girone difficile"

Serie D Il dt Cianni: il Foggia nel nostro raggruppamento? Confido nel buonsenso

Recanatese

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Recanati, 25 luglio 2019 - È a un passo dalla Recanatese il giovane portiere Bruno, cresciuto nel vivaio del Benevento. Intanto la squadra giallorossa prosegue la preparazione e il 31 luglio affronterà in amichevole l’Anconitana, il 3 agosto era in programma il test con il Valdichienti Ponte che molto probabilmente sarà posticipato all’8; il 7 agosto alle 17.30 si giocherà contro il Tolentino anche se c’è la possibilità di organizzare un triangolare nel caso in cui la Fermana dovesse accettare l’invito; il 13 alle 17.30 al Tubaldi scenderà in campo il Bitonto; il 18 con la Vigor Castelfidardo. Con il direttore tecnico José Cianni facciamo il punto della situazione su girone, prospettive, obiettivi della Recanatese e sui giovani giallorossi da seguire con attenzione.

Cianni, quale idea si è fatto sul girone in cui sarà inserita la Recanatese?

«Quella di un raggruppamento da sempre molto difficile. C’è ancora da capire bene la definizione delle rose, comunque ci aspetta un torneo contro formazioni che hanno operato bene sul mercato come Matelica, Pineto, Chieti, Campobasso».

Teme che il Foggia possa essere inserito in questo girone?

«Non posso pensare che il Foggia venga inserito nel nostro raggruppamento quando ci sono diverse squadre pugliesi. Spero che la Lega si metta una mano sulla coscienza e confido nel buonsenso».

Quale formazione si è mossa meglio sul mercato?

«Il Matelica avendo preso elementi importanti nei ruoli giusti, insomma sta allestendo un’ottima squadra».

Quale società ha messo a segno il migliore colpo di mercato?

«Il Matelica con Valenti».

La Recanatese come si inserisce nel contesto di un campionato così difficile?

«Dobbiamo continuare quanto di buono fatto l’anno scorso, ed ecco che è stata data continuità a gran parte della rosa. Ora la squadra si sta preparando per un torneo importante».

Ma con quali obiettivi vi presenterete ai nastri di partenza?

«Cercando di fare meglio dell’anno scorso quando siamo arrivati terzi. Sappiamo che non sarà facile, ma ci proveremo. Il calcio non è un’equazione matematica, ma siamo consapevoli di avere lavorato con cognizione di causa».

Quali sono i giovani che metterete in vetrina perché hanno le qualità per ambire a categorie superiori?

«Sono i confermatissimi Esposito, Monti, Sprecacè e Lombardi, sono gli under che hanno tutto per spiccare il salto nei prossimi anni».