Caos dopo la partita, squalificati il presidente del Montefano e il mister dell’Urbino

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Il giudice sportivo ha squalificato il presidente del Montefano e l’allenatore dell’Urbino dopo i fatti di domenica scorsa nel campionato di Eccellenza, quando la società pesarese ha accusato che a un suo giocatore sono state rivolte in campo frasi razziste. L’Urbino ha preannunciato ricorso che sarà esaminato dal giudice sportivo il quale ha comunque emesso già alcune sentenze disponendo anche un’ammenda di 100 euro alla società urbinate "perché a fine gara – si legge nella motivazione – ha permesso ad alcune persone non identificate, di sostare nello spazio antistante gli spogliatoi offendendo i dirigenti ospiti e la terna arbitrale". Stefano Bonacci, presidente del Montefano, è stato inibito fino al 6 ottobre "per essere venuto – si legge nella motivazione – a vie di fatto, a fine gara, con un dirigente della squadra avversaria, senza ulteriori conseguenze". Maurizio Montalti, allenatore dell’Urbino, è stato squalificato fino al 27 ottobre in quanto "dopo essere stato ammonito per proteste, si rivolgeva nei confronti del direttore di gara, entrando abusivamente nel terreno di gioco, con reiterate frasi offensive ed irriguardose e con atteggiamento minaccioso. A fine gara – è scritto nella motivazione – veniva a vie di fatto con un dirigente della squadra ospite e quando la terna arbitrale lasciava l’impianto sportivo, le rivolgeva nuove frasi irriguardose costringendola ad allontanarsi scortata dalle forze dell’ordine". In Eccellenza sono stati squalificati per due turni Giunchetti (Urbino), Sosi (Azzurra Colli), Valdes (San Marco). Un turno di stop a Orazi (Porto Sant’Elpidio), Mory (Urbino), Pipoli (Valdichienti Ponte), Vinacri (Marina). In Promozione sono stati squalificati per una giornata Angelici (Portorecanati) e Del Moro (Montecosaro).

Lorenzo Monachesi