"Chiesanuova, mi sento in famiglia Vittoria importante con la Rata"

L’ex Carlo Mongiello ha deciso la sfida con la Maceratese: "Non importa se segno meno, conta solo la squadra"

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"È stata una vittoria importantissima e cercata". Carlo Mongiello, attaccante del Chiesanuova, è l’autore del gol che ha deciso la sfida con la Maceratese. "Siamo stati un blocco compatto. Il successo ci dà la consapevolezza che siamo una grande squadra". La Rata è uscita battuta per un gol di un maceratese: "Anni fa avevo scelto la Maceratese per contribuire affinché i biancorossi giocassero in categorie più consone al loro blasone, non ci sono riuscito. Poi le strade si sono divise e gioco per Chiesanuova, che mi ha preso, coccolato e sento come la mia famiglia. Voglio contribuire per portarlo in alto". Secondo Conti, diesse della Maceratese, i biancorossi sono potenzialmente più forti della leader. "Io lascio parlare il campo, adesso dice che siamo in testa con 31 punti". Il giocatore indica la chiave della partita. "A inizio gara ci siamo detti che volevamo i tre punti e non puoi perdere quando vedi negli occhi la voglia di vincere e di sacrificarsi per la squadra". Il Chiesanuova è in testa con 31 punti e 6 lunghezze dietro c’è il Monturano: adesso a chi dovrete stare attenti? "A tutti. Ogni partita è insidiosa, abbiamo perso con Futura e Corridonia, siamo riusciti a battere la Cluentina all’ultimo secondo. Insomma, ogni gara è complicata e non c’è nulla di scontato. Occorre dare più del cento per cento, a cominciare dal match contro il Centobuchi". Affronterete la penultima in classifica. "A maggior ragione dovremo moltiplicare le forze: entrambe abbiamo bisogno di punti". Mongiello ha segnato 19 gol con la maglia della Maceratese, ora 5 e sembra non avere la stessa marcia. "Conta il Chiesanuova e non il sottoscritto. Sono disposto a tutto per la mia squadra, preferisco segnare 10 gol di meno ma festeggiare a fine anno con i compagni".