Chiesanuova, Migliorelli scalpita "Proveremo a salire di categoria"

Il nuovo allenatore: "Gerarchie azzerate, per fare meglio di Travaglini devo vincere il campionato"

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"Sono molto carico e felice, non vedo l’ora di debuttare sulla panchina del Chiesanuova". È quanto dice il camerte Giovanni Migliorelli, classe 1977, al quale poco prima di Natale è stata affidata la guida tecnica della formazione in vetta nel torneo di Promozione. "Non potevo passare feste migliori – dice – ed è stata anche una chiamata inaspettata, del resto un allenatore è chiamato quando una squadra non va bene, a me è toccato sostituire un collega (Luca Travaglini, ndr) che si è dimesso con la formazione in testa. Una sorpresa, di sicuro, ma anche una forte responsabilità". Ha raccolto un testimone pesante. "Non è un compito facile fare meglio di chi mi ha preceduto a meno che non si centri la vittoria del campionato". Non è facile per i giocatori allenarsi in questo periodo senza che ci siano le gare di campionato. "Ma il nostro è un caso particolare perché c’è stato il cambio di allenatore, così ho avuto più tempo per fare conoscere le mie idee e quando c’è una nuova guida tecnica si azzerano le gerarchie e i calciatori sono motivatissimi, perché vogliono conquistare una maglia da titolare". Migliorelli sa quante insidie dovrà superare. "Ci sono squadre organizzate, allenatori preparati e giocatori bravi, la Promozione è un campionato difficile dove è importante la qualità del gioco, dove l’aspetto agonistico fa la differenza. Noi vogliamo continuare a fare bene e provare a salire di categoria. Non è facile, anche se abbiamo quattro punti di vantaggio sulla seconda".

In questi giorni Migliorelli ha spiegato la sua idea di calcio. "Cercherò di mettere i ragazzi nelle condizioni di esprimere il loro potenziale. È un Chiesanuova che ha calciatori in grado di giocare con diversi schemi e a seconda dell’avversario". Migliorelli è stato a lungo il secondo di Giovanni Pagliari (attuale allenatore della Recanatese) e due anni fa ha guidato la Primavera del Perugia. "Con Giovanni ci sentiamo spessissimo – dice Migliorelli – e mi ha dato qualche consiglio, per me lui è la mia fonte da cui potere attingere".

Lorenzo Monachesi