Cianni: "Recanatese non fidarti della classifica, il Fano è un brutto cliente per tutti"

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Siamo giunti per la Recanatese all’ultimo chilometro ma ogni ciclista sa che è il tratto, se non il più difficile, quello da affrontare con la testa bassa sul manubrio senza guardarsi troppo attorno. "Proprio così. Bisogna essere più concentrati che mai – ci dice il diesse Josè Cianni – con l’adrenalina che sale ogni giorno. Siamo consci dei mezzi che abbiamo dimostrato in 28 gare". Il vostro principale competitor sembra essere diventato il Tolentino. "Ai cremisi debbono essere rivolti infiniti complimenti. Stanno disputando una stagione al di là di ogni più rosea aspettativa ed è un rivale forse inatteso ma verso il quale abbiamo assoluto rispetto". Testa e cuore però al Fano, prossimo avversario al Tubaldi e reduce dal successo con il Trastevere che è un po’ il segnale della forza di una squadra la cui classifica, sulla carta, non rispecchia il reale valore dell’organico. "Sarebbe un cliente difficilissimo, ancora di più ora che cerca i punti salvezza. È da un po’ che dico che si tratta di una compagine che potenzialmente ha grandissime qualità. Forse, azzardo a dire, gioca anche sin troppo bene ma ha giocatori che possono cambiare in qualsiasi momento le sorti della partita". Forse in pochissimi hanno in organico una prima linea con Tortori, Casolla e Scoppa che farebbero invidia anche a qualche club professionistico: "Vero, ma molto dipende da noi. Le gare saranno tutte complicate: è essenziale, visto che ci avviciniamo agli ultimi atti avere i nervi saldi ed essere focalizzati sulle cose che sappiamo fare". Intanto possiamo considerare certo il rientro in difesa di Ferrante? "Sì. Anche ieri ha svolto l’allenamento con la squadra non partecipando solo all’ultima parte della seduta per motivi precauzionali. Il resto del gruppo sta bene, tutti sono carichi e pronti per le sfide decisive". Sul "fronte adeguamento-campo" la società ha ultimato il lavoro di sua competenza, a tempi quasi da record.

Andrea Verdolini