Sono bassi gli sguardi e un po’ lucidi gli occhi dei giocatori della Lube dopo l’ultimo punto dello Zaksa, un ace che fa schizzare di gioia il gruppo di Grbic e fa esplodere la festa nella città polo della chimica polacca. Una battaglia d’assoluta intensità, con Civitanova in grado di riscattare l’andata vincendo 3 set, ma comunque sconfitta. Niente ribaltone, è la dura legge del Golden set, fatale per la terza volta in sei occasioni ai biancorossi. L’ultima beffa era del 2014 con Piacenza, l’ultimo precedente invece risaliva al 2016 proprio con Blengini ad Ankara ed era finito in giubilo dando proprio la semifinale. L’eliminazione chiaramente è la conseguenza della brutta prestazione di mercoledì scorso all’Eurosuole Forum. Quella che aveva portato al drastico avvicendamento in panca per provare, anche su input dello spogliatoio, a raddrizzare le cose. Così non è stato e ora alla Lube restano solo i playoff di SuperLega, ma anche molti meno soldi certi nel portafoglio. Alla fine della gara parla Robertlandy Simon: "Perdere così fa male. Siamo scesi in campo concentrati dal primo all’ultimo pallone. Sapevamo di poter vincere in Polonia e abbiamo conquistato il match in tre set contro avversari mai domi, in grado di lottare punto a punto. Siamo riusciti a far valere la nostra forza al servizio, ma nel Golden set è stata proprio la battuta a consegnare la vittoria allo Zaksa. Abbiamo fatto il possibile per approdare alla semifinale e penso si sia visto. Perdere non è nel nostro dna, ma fa comunque parte dello sport. Complimenti allo Zaksa". Questa invece l’analisi, nel delicato esordio quasi quattro anni dopo, di coach Blengini: "L’epilogo è un vero peccato, perché abbiamo giocato una partita di sofferenza, in salita dall’inizio, non solo per il risultato dell’andata, ma per uno Zaksa in palla e capace di metterci alle corde in avvio. C’è rammarico per il Golden set perso di misura. Abbiamo sprecato diverse occasioni in contrattacco e non siamo stati abbastanza bravi da prenderci qualche punto di vantaggio, per portare a casa una qualificazione".