
Con l’avvio delle amichevoli è cominciata anche la superstagione con tre società pesaresi impegnate in serie B interregionale. Italservice Loreto e Baseart Pisaurum hanno già esordito. Il Loreto, pur privo di Giorgio Broglia e Diego Foglietti, si è imposta sul campo del Santarcangelo (C unica) per 91-74 con 25 punti di Kingsley Obiewke 21 di Isacco Lovisotto. Il Pisaurum ha ingaugurato il Pala D piegando l’Upr Montemarciano (C unica) per 80-56. Mentre il Bramante lo farà mercoledì prossimo. Di questa nuova serie B ne parliamo con l’allenatore del Bramante Massimiliano Nicolini (foto).
Si aspettava un campionato sulla carta così competitivo? "Direi proprio di sì, è una specie di serie B2 per giocatori professionisti. Ha ragione Federico Ligi quando lo definisce così. Sarà molto più competitivo di quanto si pensava".
L’alternativa al Loreto per la vittoria chi sarà? "Più di una: Matelica, Senigallia, Porto Recanati di sicuro. Più Teramo e Roseto, che si sono rafforzate: vincere in Abruzzo non è mai facile".
Chi si aspetta come protagonista assoluto a livello di giocatore? "Aspetto di vedere l’argentino di Matelica, il play guardia Federico Mariani, di cui tutti parlano benissimo. D’altra parte si presenta con 10 anni alle spalle di serie A argentina ed esperienze in Cile e Uruguay".
A livello di italiani? "Un altro play, il pesarese Marco Giacomini del Senigallia. E’ un giocatore capace di fare la differenza in tutta la serie B. E’ un ragazzo fantastico, come atleta ma anche come studente prima e lavoratore ora. Io avrei un altro nome pesarese ma ne riparleremo". L’esordio in B come lo vive? "Benissimo, chi è stato promosso deve tentare di partecipare a questo straordinario campionato, facendo però il passo secondo la gamba. E’ un esordio anche per me".
Il vostro che passo è? "Il nostro marchio di fabbrica è la pesaresità. Schiereremo tanti giocatori della città e parteciperemo ai campionati giovanili di Eccellenza. Il Bramante sui giovani vuole collaborare con la Vuelle".
C’è un certo affollamento al Pala D.
"Il problema maggiore sono gli impianti, ma stiamo tentando tutti di incastrare spazi e tempi. Credo che sarà una stagione da raccontare per tutti".
Luigi Luminati
