"Con la Cbf Balducci esaudisco un sogno"

L’opposta americana Okenwa si presenta al nuovo club: "L’A1 italiana di volley è il massimo per qualsiasi giocatrice"

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"L’A1 italiana rappresenta il sogno di molte pallavoliste di tutto il mondo". Sono le parole di Akuabata Okenwa, l’opposta americana classe 1998 tesserata dalla Cbf Balducci, che si appresta a vivere la seconda stagione in Italia dopo quella trascorsa a Marsala (A2). "Mi attende – aggiunge la giocatrice – una stagione piena di sfide e impegnativa".

Okenwa, cosa l’ha colpita nel primo anno in A2?

"L’alto livello e quanto sia tecnico il gioco rispetto a quando ero all’università americana, in particolare la tecnica delle centrali nel muro che in A2 è più forte e versatile rispetto a quando ero negli States".

Cosa ricorda delle due partite giocate l’anno scorso contro la Cbf Balducci?

"L’attenzione e la grinta delle maceratesi. Non era una squadra che si poteva prendere alla leggera, un avversario che richiedeva sempre concentrazione perché era capace di svoltare la gara in qualsiasi momento, a prescindere dal passivo che accusava in quel frangente. La Cbf Balducci era infatti molto equilibrata, capace di rimontare e vincere un set anche dopo essere stata sotto di otto o più punti".

Come ha accolto la proposta che le è arrivata dalla società maceratese?

"Sono stata entusiasta. Non ho avuto il minimo dubbio, ho accettato immediatamente. Sono davvero molto felice di far parte di una società in cui c’è etica del lavoro. Mi ritengo fortunata di farne parte e non vedo l’ora di iniziare".

Quali sono le sue caratteristiche tecniche?

"Il salto e l’altezza con cui posso colpire la palla. Colpire sia le palle buone che quelle un po’ “sporche“ è un’abilità che ogni opposto dovrebbe avere. So anche di avere ancora molto da imparare, sono qui proprio per migliorare e apprendere dai migliori allenatori e compagne di squadra".

Cosa l’ha colpita dello stile di vita italiano?

"Il legame e la vicinanza tra le persone. Per esempio, gli amici cenano e pranzano sempre insieme e a volte invitano sconosciuti a casa per prendere un caffè. La trovo una cosa bellissima, molto calda e accogliente".

Per quanto riguarda la vita quotidiana, ha familiarizzato con la lingua italiana nel suo primo anno in Italia?

"Sì, naturalmente. Adoro la lingua italiana! Anche se ci sto mettendo più tempo del previsto per impararla. Al momento – conclude Okenwa – capisco molto più di quanto riesca a parlare. Ma spero che nella prossima stagione il mio italiano diventerà fluente. Il mio obiettivo è smettere completamente di usare l’inglese quando sono in Italia".

La Cbf Balducci, che si presenta da matricola ai nastri di partenza dell’A1, ha completato con l’arrivo di Okenwa il pacchetto di opposte, dove figura la conferma Polina Malik.

Lorenzo Monachesi