Continua il tour de force della Feba Oggi c’è la sfida contro il Selargius

Coach Melappioni e la gara amara con il Cus Cagliari: "Abbiamo scoperto la difesa, brava solo la Castellani"

Il ko di Cagliari ha avuto per la Feba l’effetto di una doccia gelata. Nessuno se l’aspettava né varrebbe come attenuante la sosta forzata, visto che il Cus Cagliari non stava messo meglio. Hanno fatto la differenza la voglia matta delle sarde di schiodarsi dallo zero in classifica, la grande performance della nuova straniera Kowalska e la mira orribile delle momò nel tiro pesante: Rosellini 214, Paoletti 011, Bocola 01 e Zanetti 01 per un complessivo 227 che basta e avanza per spiegare la débacle. "Viste le medie negative dall’arco – ha commentato a fine partita coach Donatella Melappioni – dovevamo smetterla di forzare e giocare con pazienza. E invece ci siamo incaponite, continuando sbagliare e scoprendo la difesa. Il passo falso ci ricaccia indietro di due mesi, oscurando quanto di buono avevamo fatto nel frattempo. Brava solo la Castellani". La piccola portorecanatese è stata in effetti la migliore delle momò: 9 punti, 10 rimbalzi e 18 di valutazione. La Feba non ha tempo di leccarsi con comodo le ferite. Incombe già l’altra corvée del tour sardo, alle 15.30 di oggi nella tana del Selargius. Trattasi di un team in piena zona play-off, con le carte in regola per restarci fino alla fine della regular season. All’andata dominò, vincendo con uno scarto di 27 punti. E’ pur vero che, ultimamente, è calato di rendimento. A febbraio, pur saltando 3 partite per il Covid altrui e per i problemi di voli per la Sicilia (la trasferta di Patti), ha comunque giocato due match perdendoli entrambi. La rosa è eccellente, per lo meno a livello di prime 5-6 giocatrici. Si segnalano la El Habbab, immarcabile all’andata (ma contro la Dzinic dovrebbe faticare di più), l’ex Ceccarelli, le solide Granzotto e Manzotti e l’altra lunga Cutrupi. C’è una ex anche tra le momò: la Rosellini.

Mario Pacetti