Di Fabio: "Voglio regalare altre emozioni alla Rata"

Il tecnico scalda i tifosi: "Sono tornato in una piazza importante". Il diesse Sfredda: "Al via con una squadra all’altezza del blasone biancorosso"

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"Mi auguro di regalare altre soddisfazioni a questa piazza che si merita palcoscenici differenti". Guido Di Fabio ha scaldato i tifosi della Maceratese all’Helvia Recina dove è avvenuta la sua presentazione e quella del diesse Sfredda. "Per me – dice quest’ultimo – la Rata è un’occasione importante, adesso c’è da costruire una squadra degna della Maceratese perché questa realtà non può permettersi un torneo anonimo". Alla presentazione c’erano il presidente Alberto Crocioni, il dg Enzo Vissani e alcuni tifosi che hanno ribadito che andranno a riempire la Curva Just e hanno chiesto prezzi popolari per avvicinare più persone possibile.

Di Fabio torna a Macerata dove ha lasciato un pezzo di cuore. "Mai – ha sottolineato il tecnico – è andato a scemare l’affetto per Macerata e la tifoseria. Non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta della Maceratese mosso da questo affetto, dall’entusiasmo del diesse e dalle idee chiare di una società ambiziosa che, giustamente, non vuole fare il passo più lungo della gamba". È chiaro che adesso c’è da mettersi al lavoro per preparare la squadra che affronterà il campionato di Eccellenza. "Innanzitutto – Di Fabio detta i tempi – c’è da valutare l’organico dell’anno scorso per capire chi confermare e poi inserire qualche elemento nuovo. Di solito prediligo il 4-2-3-1, ma occorre trovare gli elementi giusti per questo sistema altrimenti possiamo benissimo cambiare modulo". Di Fabio non è rimasto con le mani in mano in questi giorni contattando qualche elemento che ha avuto alle sue dipendenze. "Ho parlato con qualcuno di loro ed è entusiasta di venire a Macerata conoscendone la piazza. Mi auguro di portare qui chi mi ha dato tanto in questi anni. In rosa serviranno almeno 10 under, non è facile trovare i ragazzi nati nel 2004. I giovani sono importanti e loro fanno la differenza".

Sulla squadra interviene il diesse Sfredda per il quale si profilano giorni di telefonate e di lavoro. "Qualcosa – dice il direttore sportivo – si sta muovendo. Porteremo a Macerata gente che ha fame di calcio, è una piazza ambita ma sceglieremo gente con le spalle larghe per portare una maglia così pesante. Ci faremo trovare pronti, se non completamente, per l’inizio della preparazione". Infine il ds ha parlato della scelta Di Fabio. "È stata semplice – ha detto – sul piano tattico e tecnico, ma soprattutto sul profilo umano".